Per arrivare alla pace basterebbe accorgersi che siamo tutti sulla stessa barca ma occorrono anonimi eroi per poterla perseguire.
E’ forse questo il messaggio di grande attualità che veicola il nuovo film della Warner Bros. dal titolo L’arma dell’inganno- Operazione Mincemeat che uscirà nei cinema di tutta Italia il 12 maggio per il quale sono profondamente grato alla casa di produzione per l’invito a partecipare all’anteprima italiana a Milano.
Con la speranza di cambiare il corso della Seconda Guerra Mondiale, e salvare decine di migliaia di vite, due ufficiali dell’intelligence studiano un piano per spezzare la morsa letale di Hitler sull’Europa servendosi delle capacità del più improbabile degli agenti segreti: un uomo morto. La storia vera che sembra molto più bizzarra di una inventata, è diventata prima un libro che porta la firma dello scrittore britannico Ben Macintyre e poi un film “L’ARMA DELL’INGANNO – OPERAZIONE MINCEMEAT” diretto dal celebre regista John Madden (Shakespeare in love) con protagonista uno straordinario Colin Firth
Il film racconta di uno degli inganni militari più rischiosi ma fortunati della storia contemporanea e lo fa servendosi delle imperdibili interpretazioni di un ottimo cast che oltre a Colin Firth, comprende attori del calibro di Matthew Macfadyen, Kelly Macdonald, Penelope Wilton, Johnny Flynn e Jason Isaacs.
Il regista John Madden ha spiegato cosa lo ha attratto verso questo racconto: “Questa è una storia veramente pazzesca, precaria quanto improbabile e fuori di testa in tutti i sensi. Per me regista, trovo tutto questo irresistibile“.
La figura di Ewen Montagu è intepretata da Colin Firth che sul personaggio sostiene: “Ewen Montagu era un brillante avvocato che usava le sue capacità per anticipare il pensiero degli altri. Riusciva ad entrare nella testa del suo sfidante, e lo faceva con una visione incredibile. Era chiaramente un’abilità che sfoggiava nei tribunali. Ma si rivelò inestimabile in questo caso perché riusciva costantemente a mettersi nei panni della persona dall’altra parte della barricata“.
Un altro dei personaggi chiave del racconto è sicuramente Ian Fleming (interpretato da Johnny Flynn): “Ian Fleming è al centro dell’intera storia di ‘L’arma dell’inganno Operazione Mincemeat’ – commenta il produttore Emile Sherman – Lui è il nostro narratore, ma nella vita reale è anche la persona che ha scritto l’originale Trout Memo. Nel memo viene descritta l’idea di ingannare Hitler per mezzo di un uomo morto con addosso dei documenti, idea raccolta e messa in atto dai personaggi della nostra storia. Vedere un pre-Bond di Ian Fleming è incredibilmente divertente, che vive la sua vita ed è parte di un complotto di guerra con tutto il peso di ciò che stava per diventare”.