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Lo spirito di cavalleria a servizio dell’altra metà del cielo non compariva nel programma elettorale delle passate elezioni anche se il sindaco di Almè, Massimo Bandera, ne ha dato un’ampia dimostrazione venendo in soccorso, mercoledì sera, ad un’auto in panne.

Un’auto ferma allo stop di via Conciliazione

A guidarla una donna del paese, Lori Roncelli, che allo stop di via Conciliazione con via Marconi non è più riuscita a riavviare la vettura improvvisamente spenta. E lì, invece di un aiuto, è cominciato il concerto dei clacson e degli improperi. “Ero in ritardo per la partita Atalanta-Pescara – racconta la donna – Arrivata allo stop l’auto si è fermata e non sono più riuscita a farla ripartire. Così ho azionato la quattro frecce nella speranza che qualcuno si fermasse. Invece, la gente mi superava con occhiatacce rabbiose. Un ragazzo mi si è accostato chiedendomi cosa fosse successo, ma quando gli ho chiesto un aiuto mi ha risposto che non aveva tempo e si è defilato”.

L’aiuto del sindaco Bandera

Il caso ha voluto che sopraggiungesse il sindaco Bandera diretto in biblioteca al primo incontro con il “Gruppo Giovani” del paese. “Ho visto la signora in difficoltà e le ho dato una mano. Niente di particolare. Anche se non fossi stato sindaco mi sarei fermato. Fa parte del mio carattere”. Bandera ha spinto l’auto della signora per una cinquantina di metri fino al parcheggio a lato dal cinema “San Fermo” e, tra un tentativo e l’altro, la donna è riuscita a riavviare l’auto non mancando il suo appuntamento con la squadra del cuore godendosi poi la bella vittoria sul Pescara.

I ringraziamenti via Facebook

La vicenda è finita in Facebook. Lori Roncelli ha voluto ringraziare pubblicamente Bandera attraverso il social. “Mi si ferma l’auto allo stop. Non parte – scrive – Tutti che suonano e nessuno chesi ferma. Solo il signor sindaco Massimo Bandera mi dà una mano. Grazie primo cittadino, lei è un grande”. (Bruno Silini)

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