Ad altre latitudini e con altre cultura anche lo spergiuro è considerato un comportamento grave. Anche penalmente talvolta. Quasi tutti gli italiani sorridono volando negli Stati Uniti quando in dogana viene chiesto di firmare un foglietto in cui si dichiara di non recarsi negli USA per compiere attentati terroristici. Ma dichiarare il falso per quella gente, per la loro cultura è una cosa seria.
Ricordate Al Capone: era diventato il più grande boss della mala di Chicago grazie al proibizionismo del governo federale americano, ma non erano mai riusciti ad incastrarlo per la lunga lista di reati che aveva commesso, tra cui anche molti omicidi. Lo arrestarono per evasione fiscale, come racconta bene lo straordinario film “The untouchables” ormai di una trentina di anni fa.
A parte i millenial inoltre tutti ricordiamo l’impeachment al Presidente Bill Clinton che aveva mentito riguardo la sua relazione sessuale con una stagista della Casa Bianca. Indagini e audizioni per anni, per un unico capo di imputazione: aver mentito ai cittadini degli Stati Uniti d’America. Roba che qui da noi ci divertiva e faceva sorridere di quei bigottoni oltre atlantico. Un politico che ha detto una bugia è come uno scaricatore di porto che bestemmia, nessuno ci fa caso.
Ma non voglio parlarvi degli americani, voglio parlarvi dell’Italia del Ferragosto 2020. Che si scopre più puritana dei Padri Pellegrini degli Stati Uniti. Fino ad oggi il dibattito sulle condotte dei politici ruotava intorno alla rilevanza penale dei fatti. Si discuteva se il discrimine andasse posto alla sentenza definitiva in terzo grado, se bastava il primo oppure addirittura la sola iscrizione nel registro degli indagati. Sempre e solo alla ricerca di rilievi penali. Gli stessi legislatori che hanno chiesto il bonus per sé appena un anno fa avevano votato una legge, la cosiddetta “spazzacorrotti”, che anticipava al primo grado di giudizio gli effetti delle sanzioni accessori di talune sentenze. Gli stessi peraltro oggi hanno depenalizzato il peculato, per cui solo un anno fa avevano interrotto i termini prescrittivL’etica del bonusi. Il suocero del Presidente del Consiglio ringrazia. Ma non divaghiamo.
Oggi invece riguardo al bonus Covid ai parlamentari si discute di un comportamento moralmente inaccettabile, ma legalmente corretto. Un comportamento legittimo ma meschino. Meschino lo è davvero in questo caso, ma chi decide cosa è moralmente inaccettabile? E l’accettabilità morale quanto dura? E’ anche retroattiva oppure no? Con questa vicenda si è aperto un vaso di Pandora da cui nessuno può sapere cosa verrà fuori. Succede così a Don Camillo di rimpiangere Ruby Rubacuori e la condanna a Berlusconi per sfruttamento della prostituzione minorile. Che ha reso addirittura incandidabile il leader dell’allora opposizione parlamentare ma che non è interessato davvero per nulla nonostante il tenore del reato contestato a nessun italiano, che aveva comunque già soppesato da ormai due decenni vizi e virtù di Silvio Berlusconi. Tanto è vero che nessuno, neppure Travaglio, ad oggi si è mai alzato in pubblico gridandogli: sei un puttaniere!
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TANTO RUMORE PER DEI “RUBAGALLINE”Ad altre latitudini e con altre cultura anche lo spergiuro è considerato un comportamento grave. Anche penalmente talvolta.