La minoranza consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Valbrembo, guidata dal capogruppo Marco Cerasoli, ha recentemente inviato una lettera formale al Prefetto di Bergamo, Sue Eccellenza Luca Rotondi, per segnalare una situazione preoccupante che si sta verificando nell’amministrazione locale.
La denuncia: ostacoli all’esercizio democratico
Al centro della questione è, a detta della minoranza, il mancato rispetto dell’articolo 25 del regolamento comunale, che prevede la convocazione del Consiglio Comunale almeno una volta ogni 60 giorni. Secondo quanto denunciato dall’opposizione, l’ultimo Consiglio si è tenuto il 17 dicembre 2024, superando quindi ampiamente il termine previsto dal regolamento stesso. I consiglieri di minoranza sostengono che questa negligenza impedisca loro di esercitare pienamente il proprio ruolo politico e di controllo, funzioni essenziali in ogni sistema democratico. Prima di rivolgersi al Prefetto, il gruppo consiliare aveva già inviato una PEC al Sindaco Veniero Arrigoni il 18 febbraio 2025.
Il rispetto delle regole come fondamento democratico
Nella sua comunicazione al Prefetto, Cerasoli sottolinea un principio fondamentale: “la Democrazia non può trovare la giusta applicazione senza il rispetto delle regole e dei ruoli“. Un concetto basilare che richiama l’importanza del rispetto dei regolamenti non come mera formalità burocratica, ma come strumento essenziale per garantire l’equilibrio democratico nelle istituzioni. La vicenda di Valbrembo solleva interrogativi importanti sul funzionamento delle amministrazioni locali e sul ruolo di vigilanza che le minoranze consiliari sono chiamate a svolgere. In un sistema democratico sano, infatti, l’opposizione non rappresenta un ostacolo, ma una componente vitale che contribuisce al buon governo attraverso il controllo e la proposta.
Quali scenari futuri?
Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi di questa situazione. L’intervento del Prefetto potrebbe rappresentare un passaggio decisivo per ristabilire il corretto funzionamento del Consiglio Comunale di Valbrembo e garantire che le regole democratiche vengano rispettate da tutte le parti in causa. La vicenda ci ricorda che la democrazia non è un dato acquisito, ma un esercizio quotidiano che richiede attenzione, rispetto delle regole e una costante vigilanza da parte di tutti gli attori coinvolti.
La risposta del Sindaco
Interpellato sulla questione il sindaco pro tempore Veniero Arrigoni ha detto che non rilascia dichiarazioni a tal proposito e risponderà direttamente al Prefetto e al Consiglio comunale.
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