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Lo yoga è tante cose. Quella più visibile, la pratica delle asana, somiglia molto a una ginnastica dolce. Un po’ meno visibili sono i suoi aspetti spirituali, il suo legame con le religioni diffuse da millenni in India.

Cioè, fino al lockdown quasi mondiale prodotto dalla pandemia da Covid 19 sembrava così. Nell’ultimo paio d’anni lo yoga sembra diventato altro, un business enorme, per esempio.

Un punto di partenza per capire cosa fosse lo yoga storicamente lo si può trovare in internet, sul sito vivere.yoga (al link: https://vivere.yoga/lo-yoga-una-pratica-antica-e-contemporanea-patrimonio-dellumanita/).

Una sua riduzione brutale alle logiche economiche la si è potuta leggere su carta lo scorso 27 febbraio, nell’articolo di Irene Maria Scalise pubblicato da Affari&Finanza de la Repubblica.

Il dato affaristico è che, in media, un praticante dello yoga spenderà nel corso della sua vita oltre 62˙000 dollari americani (circa la stessa cifra in euro) tra corsi, abbigliamento, viaggi dedicati e acquisto di pubblicistica. Moltiplicando tutto ciò per i circa 200 milioni di praticanti stimati nei vari Paesi dell’occidente… be’, diventano un sacco di miliardi.

105, almeno, oggi nel 2023. 180 miliardi nel 2028, soprattutto se la crescita del numero dei praticanti cominciata negli ultimi mesi continuerà dino al 2030 – quando saranno diventati 350 milioni.

Fare previsioni è un gioco che sulla stampa mainstream è molto praticato, e spesso è più legato a desideri di arricchimento tramite il condizionamento del mercato che ad altre logiche. Le previsioni in questione, però, sembrano seriamente fondate: a oggi le palestre dove si pratica lo yoga sono 41˙079 negli Usa, 4˙930 in Gran Bretagna e 3˙912 in Australia – dove il fenomeno sembra più radicato.

Per l’Italia non sono citati numeri, ma a quanto pare i praticanti sono 6 milioni.

Ehm, forse.

6 milioni equivale a più di 1 italiano su 10… e sembra esagerato rispetto alle ricerche statistiche effettuate dal Coni sulla pratica sportiva nel nostro Paese (qualche dato in internet lo si trova al link: https://www.coni.it/images/documenti/pratsport_1.pdf).

Insistere sugli aspetti finanziari, tuttavia, non nasconde i benefici prodotti dallo yoga. Rilassamento, meditazione, coscienza di sé, miglioramento della salute fisica.

Se lo yoga è con l’umanità da millenni, significa che funziona. Se qualcuno ci fa anche soldi, be’, pazienza

Fonte immagine di copertina: Depositphotos

About the Author

Guido Tedoldi

Nato nel 1965 nel milieu operaio della bassa Bergamasca. Ci sono stato fino ai 30 anni d’età, poi ho scelto di scrivere. Nel 2002 sono diventato giornalista iscritto all’Albo dei professionisti. Nel 2006 ho cominciato con i blog, che erano tra gli avamposti del futuro. Ci sono ancora. Venite.

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