Non è un saggio, né tanto meno un’autobiografia. “L’amore non è un arrocco – Capire la vita grazie agli scacchi” contiene però elementi di entrambi i generi e potrebbe essere quasi definito un manuale di vita. A spiegare la sua ultima opera, fresca pubblicazione di Baldini+Castoldi, sarà lo stesso autore Raul Montanari, scrittore milanese di bergamaschi natali, il prossimo 30 novembre alle 17 all’Associazione Generale di Mutuo Soccorso, in via Zambonate 33.
Partendo dall’esperienza e dalle vicende personali, Montanari fornisce spunti per affrontare situazioni nelle quali, chi più e chi meno, tutti finiscono per venire a trovarsi. E lo fa con l’occhio e la mente dell’appassionato di scacchi (“la storia tragicomica di una vocazione fallita”), anche se, fin dalla premessa, chiarisce subito che il libro non è destinato a un pubblico di cultori del gioco, anzi “lo scacchista esperto storcerà il naso e obietterà che l’arrocco non è sempre una mossa difensiva”, puntualizza in riferimento al titolo dell’opera. Qualche spunto su come comportarsi in specifiche situazioni si evince già dai titoli dei capitoli, che spesso ricalcano frasi o modi di dire riconducibili al mondo degli scacchi: ad esempio “Meglio avere un piano sbagliato che non avere nessun piano”; “La minaccia è più forte della sua esecuzione”; “Pensa sempre che il tuo avversario farà la mossa migliore”; “Saper perdere è più difficile che saper vincere”.
Non vi sono naturalmente consigli universalmente validi e, come capita con ogni manuale, ciascuno trarrà quelli che riterrà più utili per se stesso. Anche se, specifica Montanari, “probabilmente gli unici consigli di cui abbiamo bisogno sono quelli che potremmo darci da soli. Ma siamo disposti ad ascoltarli soltanto quando vengono da qualcun altro”. Il 30 novembre al Mutuo Soccorso dialogheranno con l’autore Marcella Messina, assessora a Sport e Politiche Sociali, Laura Boni, responsabile del Sistema Bibliotecario Urbano, e Dario Mione, direttore editoriale della rivista “Torre & Cavallo – Scacco!”. L’ingresso è libero e gratuito.
SINOSSI
Leggi, stratagemmi, curiosità del mondo degli scacchi, già affascinanti in sé, diventano fari che illuminano gli angoli oscuri dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, rivelano verità sorprendenti, suggeriscono soluzioni inedite per le nostre battaglie quotidiane. Trovare infallibilmente un oggetto smarrito, imparare ad amare l’errore e la sconfitta come motori del cambiamento, riflettere in un modo del tutto nuovo sui sentimenti, sul destino, sui progetti, sul tempo, sulla volontà, sulla paura: L’amore non è un arrocco è tutto questo, una pioggia di scoperte grandi e piccole, in cui si sorride di sé e dell’imperdibile spettacolo dell’essere umano al confronto con il mondo. Niente paura, però: non c’è nessun bisogno di conoscere le regole degli scacchi per godere di questo libro. Basta aver voglia di cercare la profondità attraverso la leggerezza, con uno sguardo innamorato della vita e dei suoi misteri senza fine. Raul Montanari intreccia gli scacchi con la vita: infiltra la razionalità dei primi nella seconda e accoglie l’imponderabilità di questa nei primi.
L’AUTORE
Raul Montanari (Bergamo 1959) è il padre del post-noir, una narrativa di tensione che fa a meno di indagini e detective, e “L’amore non è un arrocco” è la sua trentesima opera. Più di cento suoi racconti sono usciti in antologie e sui maggiori quotidiani e periodici italiani, insieme ad altre centinaia di articoli su argomenti letterari e di costume. Con Aldo Nove e Tiziano Scarpa ha scritto “Nelle galassie oggi come oggi. Covers” (Einaudi, 2001) insolito best seller nel campo della poesia. Ha tradotto per le scene “Doppio Sogno” di Schnitzler (Teatro Stabile di Firenze, 2000) e il “Macbeth” di Shakespeare (Teatro Stabile di Torino, 2007), e scritto l’atto unico “Incubi e Amore” per la rassegna Maratona di Milano (2000 e 2001) e l’opera lirica “Trans Europe Express” per la musica di Daniele Gasparini (2015). Collabora con i principali editori italiani e ha pubblicato numerose traduzioni dalle lingue classiche e moderne (Sofocle, Seneca, Poe, Stevenson, Oscar Wilde, Borges, Styron, Greene, Philip Roth, Cormac McCarthy fra gli altri). Vive a Milano, dove tiene dal ‘99 corsi di scrittura creativa fra i più quotati a livello nazionale. Gira l’Italia tenendo conferenze e reading. Dal 2008 al 2016 ha diretto il festival letterario Presente Prossimo. Interviene in televisione principalmente su Rai2, Rai3, La7 e SkyTv. Nel 2012 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro, il massimo riconoscimento istituzionale della città di Milano.