Non è stato doloso l’incendio che lunedì sera ha provocato danni ingenti all’azienda agricola Milesi di Brusaporto in via Prati. Le forze dell’ordine, verificando le riprese delle telecamere, hanno potuto accertare, che nessuno si è introdotto nell’azienda. Pertanto le cause del rogo sono da attribuire all’autocombustione del fieno stipato nel capannone.
Un incendio divampato intorno alle 20.30 ha mandato in fumo 1500 quintali di fieno, parte del capannone, e una coppia di imballatori. L’allerta è stata data dai vicini, in seguito dai i titolari della stessa azienda. Per domare le fiamme sono state impiegate sette squadre dei vigili del fuoco di Bergamo, Romano di Lombardia, Gazzaniga. Sono, inoltre, intervenute una colonna fari, l’Aps (Auto Pompo Serbatoio) e la botte. Il capannone andrà ricostruito interamente.
Tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia Mangili su Facebook per quanto accaduto. Una signora scrive: “Questa azienda agricola e tutto il verde dei loro campi sono la cosa più bella del nostro paese, ci permettono passeggiate nella natura e io sono infinitamente grata per il loro lavoro!“