Da una giara gigante, dal sicuro effetto scenico, usciranno gli attori protagonisti di un Decamerone moderno pronti ad incantare il pubblico per orinalità e per un sapiente mix di suggestioni letterarie e musicali.
L’attrice Simona Zanini
Narreranno non le storie di Boccaccio bensì gli intrecci di Luigi Pirandello tratti dalle sue “Novelle per un anno”, l’imponente raccolta di 365 scritti editi per la prima volta, in ben 24 libri, dal fiorentino Bemporad. Un omaggio, voluto dalla Fondazione Credito Bergamasco e dal Credito Bergamasco-Banco Popolare, nei confronti del grande autore agrigentino, premio Nobel per la letteratura, nell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa avvenuta a Roma il 10 dicembre 1936. L’appuntamento è il 29 aprile alle 18 nel Palazzo Storico in Largo Porta Nuova. Uno spettacolo di un’ora, costruito dal gruppo artistico “Per antiche contrade”, dove verranno riscorperte alcune delle novelle più significative del drammaturgo siciliano attraverso le voci narranti di Gian Luca Baio, Antonio Russo, Bruno Pizzi e Simona Zanini, accompagnate dalle musiche di Pietro Mascagni e Nino Rota curate da Jacopo Ogliari, Camilla Finardi, Oyvind Svendsen e Fulvio Manzoni. “Si tratta di una performance originale mai presentata prima d’ora – spiega il regista Fulvio Manzoni – imbastita, in particolare, su tre novelle pirandelliane: “Il corvo di Mizzaro”, “Il vecchio dio” e “Una sera, un geranio”. Il lavoro nasce da una richiesta specifica dell’istituto di credito dopo l’omaggio ai correntisti dell’opera di Pirandello e forti del successo che avevamo ottenuto lo scorso anno a novembre con le nostre produzioni su Dante e la Divina Commedia. Dopo Bergamo lo spettacolo sarà ripreso nelle filiali più importanti del Credito Bergamasco – Banco Popolare”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. (Bruno Silini)
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