Demolizione e ricostruzione. Questo il destino della caserma dei carabinieri di Villa d’Almè che accusa il peso dei suoi 60 anni. Durante i lavori gli uomini dell’Arma si sistemeranno provvisoriamente nel centro civico di Petosino a Sorisole. Sembra concretizzarsi un progetto che vede coinvolti sei Comuni: Villa d’Almè (ente capofila), Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole e Valbrembo. L’impegno di redarre uno dello studio di fattibilità tecnico-economica della nuova caserma è stato affidato alla Ets di Villa d’Almè (la stessa che ha firmato per due volte il progetto della Teb2 Bergamo Villa d’Almè). L’opzione dell’ampliamento non è cosa nuova. Ne parlò nel 2009 l’ex sindaco di Villa d’Almè Giuseppina Pigolotti quando si insediò in Comune. Di fatto l’anno successivo presentò (con il mandato dei suoi colleghi sindaci) uno studio di fattibilità di ampliamento da 340.000 euro che dimezzava in quanto a costi, quello del raddoppio della struttura del 2004 stimato 687.700 euro e restato in un cassetto “a causa delle ristrettezze economiche dei comuni e dei vincoli del Patto di stabilità interno imposti dalle leggi finanziarie”.
Con l’intenzione di ingrandire la caserma decadeva l’opzione dell’ex sindaco di Sorisole, Eros Mastrobuono, che nella campagna elettorale del 2008 aveva annunciato la costruzione di una nuova caserma su terreno comunale. “In termini di costi-benefici – ha sottolineato alla stampa locale il sindaco di Villa d’Almè Manuel Preda – è preferibile demolire l’edificio esistente per ricostruirne uno nuovo secondo gli standard strutturali e funzionali odierni. Per questo motivo sindaci e carabinieri hanno condiviso di non investire ulteriori risorse nella caserma esistente concentrando tutti gli sforzi in un nuovo stabile da edificarsi sulla stessa area, già di proprietà del Consorzio dei sei Comuni, con l’eventualità di estendersi parzialmente nel parco vicino“. Gli fa eco su Facebook il sindaco di Almè Massimo Bandera: “Crediamo fortemente in questo progetto che sosterremo fino in fondo. I nostri Carabinieri meritano una nuova caserma più funzionale e decorosa dopo tanti anni di rinvii“.