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Oramai a partire dal 22 maggio i musei bergamaschi hanno riaperto le loro porte ai visitatori durante i fine settimana, mettendo fine al lungo lockdown che li ha visti essere tra i primi a essere chiusi. In queste prime settimane però sono state ben oltre 4500 le presenze registrate, con un trend sempre più crescente nel mese di giugno.


“Il riavvio della loro attività a maggio ha rappresentato per i cittadini un’opportunità di svago tanto desiderato, ma soprattutto un segno importante e simbolico di ritorno alla normalità attraverso quei luoghi d’arte e cultura così cari a tutti noi” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti

Nel dettaglio queste sono state le presenze registrate:
  • Accademia Carrara: oltre 1700
  • Museo delle Storie di Bergamo: circa 900
  • Museo Archeologico: oltre 2000

“Questo trend, unito alle numerose iniziative organizzate per il periodo estivo nelle diverse istituzioni, ci fanno ben sperare in una positiva ripresa” ha poi continuato l’Assessore.

Per rispondere alle esigenze del pubblico che non ha “abbandonato” i musei, ma anzi ha risposto in modo molto positivo alla riapertura, ogni museo ha personalizzato i propri orari di apertura. Nel dettaglio:

  • Accademia Carrara: venerdì 15.00-22.00; sabato 10.00-22.00; domenica 10.00-19.00
  • Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” e Museo Archeologico: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00-19.00
  • Museo delle Storie di Bergamo: venerdì 10.00-19.00, sabato 10.00-22.00, domenica 10.00-19.00
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