“Vivo questo 27 dicembre, primo giorno di vaccinazioni, come una festa della vita, specialmente per #Bergamo, la nostra città”.
Sono queste le parole che il Sindaco Gori ha voluto affidare ai propri social per “celebrare” il V-Day, questo giorno speciale, che per noi bergamaschi, fortemente messi alla prova dalla prima ondata dell’epidemia, ha un valore forse ancora più significativo.
Oggi infatti, domenica 27 dicembre 2020 è finalmente scattato il tanto atteso V-Day e i primi vaccini anti-Covid (anche se per ora in quantità solo simbolica) sono stati somministrati anche in Italia.
Continua così il messaggio del primo cittadino di Bergamo:
“So che anche tra noi c’è chi affronta questo passaggio con diffidenza. Vorrei rassicurarlo, invitandolo a considerare la scienza una compagna affidabile e il vaccino come lo strumento che ci consentirà di far ripartire l’economia e il lavoro, la chiave che ci restituirà la dimensione collettiva che il virus ci ha sottratto. In questa dimensione la libertà individuale non può prescindere dalla solidarietà: se c’è una cosa che l’esperienza del Covid ci ha insegnato è che nessuno può porsi in salvo da solo. Dobbiamo pretendere che l’organizzazione della campagna vaccinale sia efficace, senza ritardi e inefficienze. Ma oggi è un giorno di festa, che ci dà speranza e che chiama ognuno di noi all’esercizio della responsabilità.”
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