Passi coreografici e giochi di luce in una Piazza Vecchia dalle risonanze lagunari. Un registro artistico originale ideato dalla compagnia bergamasca di danza One Thousand Dance.
Emozionioni comunicate a passo di danza
L’appuntamento, gratuito, è questa sera (4 agosto) sotto il Campanone alle 21.30 con replica alle 22,30. Una performance che ha per protagonista Arlecchino costretto dalle pressioni della vita a lasciare la sua amata città. Più che le parole saranno le combinazioni di danza e luce a suggerire al pubblico il ventaglio emozionale che inquieta la maschera bergamasca. L’intreccio racconta di Arlecchino che sta per giungere a Venezia per un appuntamento con lo Zanni e accanto alla tristezza di aver lasciato Bergamo emerge la fascinazione di chi per la prima volta scopre mare. Da lontano ascolta il suono dei battelli, delle grandi navi mercantili e dei loro lunghi e profondi fischi che interrompono le melodie di Vivaldi portate dal fruscio del vento. Giunto di fronte alla laguna un brivido lo ispira. La sfida degli artisti, capitanati dal bergamasco Luca Rapis, sta comunicare sentimenti eludendo il parlato e ancorandosi alle suggestioni dei corpi in movimento sapientemente inondati di fasci luminosi.
La luce è fondamentale
Lo spettacolo in Piazza Vecchia rientra nel repertorio portato in giro da Rapis per farsi conoscere il più possibile, culminato con la partecipazione a Italia’s Got Talent: “Sugli schermi televisivi – racconta il ballerino di Brusaporto – abbiamo portato un lavoro che avevamo presentato al debutto perché riteniamo che lì ci sia l’essenza della nostra forma artistica, che si basa sulla tecnica della danza classica pura, ma poi prende strade diverse, che ci portano verso uno stile molto contemporaneo, dove i giochi di luce creano effetti particolari e la tecnologia diventa fondamentale”.
Luca Rapis nei panni di Arlecchino
Una contaminazione di generi che danno agli eventi della One Thousand Dance un’impressione di creatività “ragionata” con la tecnologia. A ciò si aggiunge tutta l’esperienza maturata da Rapis con Maurice Béjart e i coreografi che compongono il Royal Ballet a Londra e il Teatro alla Scala di Milano. Sarà lui ad intepretare Arlecchino danzando accanto a Akos Barat e Greta Mazza. Un racconto che si evolverà l’11 agosto, sempre in Piazza Vecchia dove Arlecchino cercherà di dar vita ad una propria compagnia arruolando dalla strada diversi personaggi. (Bruno Silini)
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