Sono passati oramai otto mesi da quando è stata presentato per la prima volta Rinascerò Rinascerai, il brano di Roby Facchinetti e Stefano d’Orazio nato nel segno della solidarietà per la città di Bergamo ferita dal Covid e per l’Ospedale Papa Giovanni, ma ancora non si ferma l’onda solidale creata dal brano.
Si è aggiunta infatti in questi giorni l’iniziativa di un’azienda bergamasca, la Onis Sportwear di Spirano, che curerà la realizzazione di una linea dedicata, anche nel ricordo di Stefano d’Orazio: parte del ricavato sarà poi destinato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Una nota dei coordinatori del progetto ha voluto spiegare il perchè di questa iniziativa:
“Sono trascorsi otto mesi da quel 27 marzo, giorno nel quale Roby e Stefano composero la loro ultima canzone insieme nata da uno stato d’animo di Roby Facchinetti e dedicata in un primo momento alla città di Bergamo, in quei giorni sofferente e pesantemente colpita dall’emergenza, oggi “Rinascerò Rinascerai” rappresenta un inno alla vita, dedicato a tutto il mondo, con la certezza che tutti potremo uscire presto da questo incubo”.
Ed è proprio nell’ottica di questo desiderio di rinascita e in onore della profonda motivazione solidale che ha spinto il brano sin dai primi giorni, che Onis Sportwear è divenuta licenziataria del marchio “Rinascerò Rinascerai” per la produzione e vendita di alcuni prodotti dedicati: t-shirt, mascherine e felpe per i quali Onis curerà la grafica, la produzione e la commercializzazione.
A partire da sabato 28 novembre saranno disponibili direttamente sul portale www.rinasceròrinaserai.com le mascherine, le t-shirt e le felpe con il logo ufficiale “Rinascerò Rinascerai” e con la stampa delle strofe della canzone che ha fatto il giro del mondo.
Tutte le royalties derivanti dai prodotti venduti fino al 31 marzo 2021 saranno devoluti in beneficienza all’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo con la speranza che “La melodia e le parole di “Rinascerò Rinascerai” aiuteranno tutti noi a stare uniti per superare questo difficile momento e continueranno a riecheggiare per un fine benefico”, concludono gli organizzatori.
A rilasciare una dichiarazione sul progetto anche il direttore generale Maria Beatrice Stasi:
“Ringrazio a nome di tutta la ASST Papa Giovanni per la vicinanza e per la finalità benefica dell’iniziativa. Un’ espressione di solidarietà che va aggiungersi agli innumerevoli gesti di grande generosità nei nostri confronti. La musica e il testo di “Rinascerò, rinascerai”, composti durante la prima ondata della pandemia e la nuova dimensione dell’iniziativa ci fanno sentire la vicinanza di tantissime persone che, sono certa, contribuiranno allo sviluppo di un progetto nato sulle note di grande umanità di Roby Facchinetti e del compianto Stefano D’Orazio”.