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Elezioni 25 settembre. Intervista a Giulia Pastorella e Filippo Campiotti del Terzo Polo
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Jun 12, 2025
Un percorso di interviste aperto a tutti i candidati e a tutti gli schieramenti (basta scrivere a socialbgnews@gmail.com) perché siamo convinti che in tutti i partiti e movimenti ci siano persone ragionevoli e il fatto stesso che si candidino è una scelta che merita rispetto e attenzione Una produzione www.socialbg.it
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[Musica]
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la lista azione dalla viva con carlo
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calenda la vera novità di questo 25
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settembre è una lista che non promette
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mari e monti e che si distanzia sia dai
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populismi di sinistra che adesso avrei
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simili destra è una lista che ha
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un'agenda molto chiara l'agenda draghi
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quindi completamente del cnr e far
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fronte anche quelle che sono le
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emergenze di oggi da soprattutto quella
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energetica ma anche ovviamente dalla
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crisi ucraina se dovessi sintetizzare il
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programma della nostra lista in poche
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parole
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direi che un programma che guarda
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diciamo al presente al futuro al
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presente significa che appunto si occupa
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di implementare quelle che sono le
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riforme e investimenti già previsti
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quindi quelle già previste dal pnr ma
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anche lo guardo al futuro perché invece
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che promettere finanziamenti di pensioni
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redditi cittadinanza pensa ai giovani
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che sono il presente e anche il nostro
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futuro con un sistema di detassazione
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incentive nel prenditori e giovanile
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focus sulla formazione sulla scuola
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sulla sulla formazione anche
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professionale proprio nell'ottica di
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rendere il paese più adatto quello che
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sono le sfide di oggi e di domani quindi
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niente promesse niente forse parole
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mirabolanti in una concretezza e una
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semplicità di proposte che dovrebbero
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far capire che teniamo in italia
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l'italia che lavora che produce che
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studia che fatica e che queste energie
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vanno liberate al più presto
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il terzo polo si differenza dalle altre
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proposte politiche innanzitutto perché
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appuntano proposta terza la proposta
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nuova che vuole portare in politica un
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nuovo modo serio di far appunto fare
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politica non ci sono posizioni
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ideologiche da difendere a priori ma c'è
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un percorso da fare un percorso da fare
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che punta a ristrutturare il paese a
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destrutturare l'italia a partire da cosa
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da quello che c'è scritto nelle
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bellissime nella bellissima premessa del
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programma elettorale che si basa su due
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punti principali la prima è parla delle
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pari opportunità mettere tutti sulla
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stessa linea di partenza è la seconda è
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quella della meritocrazia per cui di
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saper valorizzare i preti cc di ciascuno
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sulla base di questo il terzo polo
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costruisce una proposta politica che
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appunto punta a ristrutturare l'italia
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sicuramente hanno due caratteri forti e
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tuttavia hanno proprio dimostrato di
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poter lavorare insieme con renzi e alla
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fine i risultati di quel governo sono
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stati risultati
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molto molto positivi per il sistema
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paese penso al fatto che sia stato uno
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dei pochi governi in cui la pressione
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fiscale si è abbassata da stata di 2
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punti e che ha avuto il coraggio di
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portare alcune riforme strutturali e
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alcune iniziative che hanno poi
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beneficiato nel lungo termine penso in
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particolare mi occupo di digitare
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innovazione all
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industria 4.0 quindi il programma di
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transizione non chiamerei solo digitale
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ma insomma transizione verso
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un'innovazione di tutto il nostro
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comparto industriale italiano poi
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ampliato anche ad altri tipi di imprese
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noi lo riproponiamo lo rafforziamo
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proprio perché pensiamo che quella
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commissione di visione e non paura di
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rottamare no il rottamatore non paura di
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andare a toccare interessi e strutture
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già previste unità una visione di lungo
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termine una visione con un'attenzione
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alla classe produttiva come poteva avere
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carlo calenda nel suo ministero ecco
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questo sia un connubio veramente
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eccezionale per
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portare a termine un'impresa come può
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essere quella del governo in italia
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quindi sì due personalità forti forse
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due personalità che alle volte fanno
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scintille ma con noi siamo seduti per
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fare il programma congiunto per questa
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lista non abbiamo avuto nessun tipo di
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difficoltà a far combaciare i nostri
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punti alla nostra visione del paese
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iniziamo col dire che i punti in comune
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ci sono da tempo e già c'erano e nel blu
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testimonia l'esperienza di governo che
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hanno fatto insieme che è stata
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sicuramente tra le migliori che si
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ricordino ai tempi recenti tralasciando
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un po di punti di in compressione limiti
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in questi ultimi anni si può dire che i
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mac in comune l'urgenza che sentono per
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il tempo attuale c'è una preoccupazione
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reale per il futuro dei giovani che si
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manifesta io credo principalmente quando
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giudicano le altre proposte politiche
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come dannose l'appunto per il futuro dei
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giovani perché usano male le risorse di
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questo paese quindi io credo che il
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lavoro serie le proposte pragmatiche che
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nel governo draghi nell'esperienza del
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buon governo draghi sono state portate
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avanti siano il punto di maggiore unione
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tra calendari renzi e io mi auguro che a
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partire da questo il punto in comune
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fioriscano e si sviluppino e proposto
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proseguire un'esperienza importante
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insieme
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abbiamo non solo tanti giovani nelle
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nostre liste ma anche tanti giovani che
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ci che ci sei note ci aiutano che
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vengono ai banchetti che organizzano
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eventi quindi se siete giovane da fuori
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mi raccomando fatevi vivi ma soprattutto
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sono giovani che non sono stati piazzati
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lì perché sono giovani sono stati
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inseriti nelle liste perché vedono delle
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qualità specifiche o era
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l'amministrazione locale non erano
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affatto i consiglieri comunali nelle
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loro città consigliere di municipio se
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fosse una questione delle grandi città
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oppure perché hanno un'esperienza
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professionale interessante quindi molto
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molto diversi da chi sulla piattaforma
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le cinque stelle con 10 voti riusciva ad
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essere messo nelle liste quindi sono
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stati scelti e sono stati selezionati
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non perché e ragionano giovani ma anche
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perché erano giovani avevano tutta una
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serie di altre caratteristiche
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la stessa identica
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lo stesso identico ragionamento può
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essere fatto anche per le donne certo lì
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c'è un obbligo di legge non l'alternanza
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di genere ma acer aviv hanno messo delle
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donne che hanno una
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stabilità e una concretezza
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professionale o politica che le rende
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anche donne ma non prioritariamente
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donne e vero ci sono tanti giovani come
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me che si stanno implicando in questa
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esperienza politica io non so dire
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precisamente perché i giovani ci sono
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implicati nelle esperienze dei cinque
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stelle diciamo che in termini generici
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se quella era un'esperienza che puntava
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a cavalcare il mal di pancia delle
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persone e quindi anche la sofferenza che
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in sofferenza che i giovani avevano
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maturato nei confronti della politica
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questa esperienza che ha portato me che
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ho 28 anni e coinvolgermi contiene una
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promessa è una promessa di affrontare
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seriamente i problemi che l'italia è di
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preparare per noi e per i nostri figli
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ho già un figlio di un anno un paese in
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cui vivere sia un po più semplice e un
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po più roseo
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e ci mancherebbe altro
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le tasse sono necessarie senza tasse non
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potremo finanziare il sistema serietà la
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nazionale la scuola pubblica la ricerca
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per non parlare poi della difesa che in
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questi mesi si è rivelata
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particolarmente utile è particolarmente
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alla ribalta quindi le tasse sono
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necessarie per un sistema di welfare
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tale quello che a cui ci siamo abituati
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e quello che in europa ci rende fieri di
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essere europei tuttavia qual è il
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problema il problema è che i dettagli di
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questo sistema di tassazione con sistema
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di tassazione particolarmente pesante
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sulle imprese e sui cittadini quali
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italia e non giustificato da un tipo di
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servizio pubblico all'altezza di quella
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pressione fiscale molto spesso si parla
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degli stati del nord e di quanto abbiano
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una forte pressione fiscale ma hanno
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anche dei servizi pubblici che
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giustifica la diciamo quella quella
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pressione quindi il rapporto tra
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pressione fiscale e servizi offerti è
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carente in italia quello che anche
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complessissimo è molto carente e il
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sistema fiscale in sé la sua
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interpretazione sono centinaia e
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centinaia di pagine di burocratese avoca
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tesi mi perdonano gli avvocati che
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disincentivano qualunque investimento
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estero chi verrebbe in un paese in cui è
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così complesso rendicontare e così
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complesso anche pagare le tasse e quindi
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è un sistema complesso un sistema che
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in certi casi penso alle partite ive
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anche delle dei burroni fiscali che sono
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inaccettabili e quindi bisogna
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accompagnare a rivedere e completamente
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ripensare il sistema togliere quelle
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migliaia di detrazioni complicatissime e
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rendere il tutto più semplice più
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efficace e soprattutto più leggero che
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equo perché il nostro sistema di
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tassazione tutto è fuorché equo e
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leggero il più possibile aggiungo
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un'ultima parentesi evasione fiscale
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tutti ne parlano ne parliamo anche noi
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giustamente e parliamo che il recupero
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dell'evasione fiscale dovrebbe essere
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utilizzato proprio per abbassare le
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tasse tasse che andrebbero secondo noi
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del tutto tolte per i lavoratori under
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25 e dimezzati per quelli under 30 in
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modo che invece di andare a prendere il
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20 di cittadinanza o a restare a casa
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abbiano uno stipendio a fine mese
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abbastanza
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corposo da poter da poter andare a
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lavorare e arrivare a pagare quello che
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sono le spese correnti perché oggi
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giorni veri poveri non sono i pensionati
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ma sono i giovani
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tasse problema necessità senza dubbio le
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tasse sono una necessità ma sono anche
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da un certo punto di vista una cosa
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bella cioè è un contributo che si mette
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in comune per affrontare i bisogni di
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tutti
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ora siamo arrivati a una situazione di
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stress tale che è evidente che c'è
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qualcosa da modificare in particolare
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per quanto riguarda le tasse sul lavoro
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il terzo polo punta a una
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semplificazione della tassazione e
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laddove possibile a una riduzione con
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un'attenzione particolare ai giovani ai
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giovani che vogliono avviare attività
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produttive e ai giovani che in generale
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si affacciano sul mondo del lavoro
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[Musica]
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il reddito di cittadinanza non è una
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misura contro il caro energia il reddito
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di cittadinanza per come è stato
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concepito in teoria poi nella pratica
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non funziona per niente dovrebbe essere
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in realtà una rete di protezione
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temporanea per chi non ha un attività
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lavorativa ma soprattutto una rete di
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protezione che aiuti a rimbalzare quindi
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a risollevarsi a trovare posto di lavoro
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quello che sappiamo è che non è stato
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così che meno del 10 per cento di chi
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l'ha percepito è riuscito poi a trovare
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in effetti ho un lavoro e quindi è
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diventata una rete invece che ti chi
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chiede tra le sue maglie delle mani
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anche abbastanza comode per tante
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persone che poi magari finiscono a fare
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lavori in nero a latere quindi benissimo
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avere delle politiche di aiuto di
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assistenza chi si trova in un momento di
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difficoltà magari senza lavoro ma noi
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prevediamo di rivederlo completamente e
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di rendere anche più duro come come
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sistema per cui se non si accetta il
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primo lavoro a quel punto si perde il
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reddito di cittadinanza perché se
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davvero l'obiettivo è di tornare sul
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mercato del lavoro
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allora questo deve raggiungere aiutare
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comune ovviamente a mettere in piedi dei
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servizi di pubblica utilità con i
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percettori possono condire dare una mano
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e tante altre maniere di rivederlo torna
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una cara bollette il caro bollette si
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affronta come noi diciamo da tempo nel
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lungo termine si affronta con una
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maggiore indipendenza energetica che
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combacia anche con una politica
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energetica a minori emissioni e questo
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passa da un mix di rinnovabili e
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nucleare nel breve termine però bisogna
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far fronte a quella che è la crisi del
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gas russo e quindi noi abbiamo proposto
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ovviamente rigassificatori che vanno
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costruiti nel breve nel breve termine e
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uno scorporamento per prezzo
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dell'elettricità diciamo delle
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dell'energia prodotta non dà gas e
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quello prodotto da gas proposta che in
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questo momento è discussa anche a
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livello europeo e che quindi speriamo
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che passi in modo da poter poi fare un
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price cap europeo per energie ovviamente
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non dà gas e così risolvere almeno in
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parte poi ci sono tanti accorgimenti che
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possono essere fatti anche da imprese
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aziende cittadini ma quelli in realtà
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contano poco l'importante riuscire ad
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approvvigionarsi e attirare diciamo fino
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a marzo ma il suo vero è pronto
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rigassificatore è come dire essere in
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grado quindi di trasformare il gas
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liquido in in gas
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in gas che poi possa essere usato e
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quindi questo e quello sono in cui noi
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stiamo battendo e stiamo puntando e
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stiamo cercando di convincere gli altri
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partiti che su questa questione è giusto
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fare uno scostamento di bilancio su
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questa versione giusto assicurare uno
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stoccaggio minimo per arrivare ripeto
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alla fine dell'inverno ma che sul lungo
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termine poi bisogna pensare a come
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evitare di trovarsi in questa situazione
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nel futuro
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gli ammortizzatori sociali sono sempre
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stati necessari interiori straordinari
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però appunto bisogna fare una
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distinzione incontro è una misura
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straordinaria che risponde a
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un'emergenza circostanziale un conto è
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una misura per impostare un supporto
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continuativo per le persone in
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difficoltà il reddito di cittadinanza
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che sicuramente cade in questa seconda
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casistica va fortemente riformato il
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terzo polo propone di rivedere le regole
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del reddito di cittadinanza in modo tale
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che rimanga l'aiuto per le persone in
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condizioni di povertà ma che non ci
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siano prese in giro per cui la persona
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che ha veramente bisogno di trovare
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lavoro possa liberarsi dalle reti di
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cittadinanza il più presto possibile
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