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Tra le numerose (sempre crescenti) iniziative che di settimana in settimana emergono dal mare magnum delle più svariate proposte delle più differenti associazioni culturali (e non) sedotte da un anno speciale che ha regalato a Bergamo e Brescia la griffe di capitale della cultura, eccone una per certi versi nuova: Pedàliter

Già Pedàliter è novità nel titolo: bipolare. Per più motivi. Primo: un concetto che implica, per un verso, il pedalare della bicicletta, per l’altro, il pedale dell’organo (strumento che, come sanno gli appassionati di musica, si suona non solo con due mani ma anche con i piedi). Secondo: un percorso concertistico-podistico tra due città, Bergamo e Brescia appunto: PEDAL – ITER.

Il 2 come cifra simbolica ed emblematica che è implicito nella stessa ideazione, per la prima volta in Italia, dell’attribuzione di capitale a due diverse realtà territoriali. 

Dunque una serie di incontri che da domenica 14 maggio al 17 settembre inviteranno affezionati della musica (organistica nella fattispecie) e della camminata all’aria aperta (magari di entrambe) ad una sorta di simbiosi in tempo reale di passeggiate estive e affascinanti sonorità organistiche.

Ideatore della manifestazione il maestro Fabio Galessi già promotore dell’ultra ventennale Festival Organistico Internazionale che si tiene in autunno a Bergamo, a nome dell’Associazione Vecchia Bergamo. Insieme alla bresciana Claudia Franceschini per conto degli Amici chiesa del Carmine e Amici Scuola diocesana di musica Santa Cecilia, dunque, hanno confezionato dieci giornate che potranno svolgersi seguendo l’itinerario di 75 chilometri che costituisce la ciclovia Bergamo-Brescia a partire da Orio al Serio dove domenica alle 16 (ingresso libero per tutta la rassegna, sempre di domenica) si terrà il concerto inaugurale nella chiesa di S. Giorgio con il solista bresciano Francesco Botti (profilo Facebook)

Scopo dell’iniziativa è anche quello di offrire una concreta possibilità di farsi conoscere a giovani musicisti delle nostre due province. 

Ma il numero 2 assume davvero un’aura esclusiva in questa intrigante proposta culturale: strumenti e autori sia bergamaschi che bresciani. Il nostro territorio infatti vanta un patrimonio organario e compositivo davvero importante. Basti pensare alle varie botteghe di costruttori d’organo: Serassi, Antegnati, Bossi.  E musicisti come Claudio Merulo, padre Davide da Bergamo, Marco Enrico Bossi, Quirino Gasparini, Vincenzo Petrali, Andrea de Giorgi per finire con Gaetano Donizetti

Dopo Francesco Botti a Orio al Serio si passerà a Cellatica dove il 28 maggio suonerà il bergamasco Tobia Sonzogni.

Le altre tappe bergamasche: Bagnatica con l’organista Nicola Dolci, Carobbio degli Angeli con Paolo Bonomi, Grumello del Monte con Enzo Pedretti, Sarnico con Susanna Soffiantini. 

Per Brescia: Paderno in Franciacorta con Gabriele Foresti, Rodengo Saiano con Elena Strina, Provaglio d’Iseo con Thomas Giavazzi, Iseo con Alessandro Chiantoni.

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