Biondi immobiliare

Interpellanza non certo all’acqua di rose nell’ultimo Consiglio comunale di Paladina. La minoranza dell’ex sindaco Tommaso Ruggeri ha espressamente domandato al neo eletto sindaco GianMaria Brignoli le ragioni che l’hanno indirizzato a concedere l’uso di attrezzature comunale (camioncino, tavoli e panche) a privati cittadini per una festa commerciale. Nella fattispecie il privato cittadino in questione è il consigliere di maggioranza Andrea Bonati che aveva fatto chiesto le attrezzature per happening commerciale chiamato “Sweet Fest”) organizzato nell’omonima pasticceria di proprietà svolto agli inizi di luglio.Le attrezzature – si scrive nell’interpellanza – sono state concesse, per la prima volta, ad un evento privato a scopo di lucro organizzato non da un cittadino qualsiasi ma dal Consigliere comunale delegato al Tempo libero ed Eventi”. Ruggeri ha parlato di “un modus operandi non trasparente da non banalizzare” dove si ravviserebbe “un evidente conflitto di interesse”. Il sindaco Brignoli ha sostenuto che quando si è accorto che l’evento del consigliere Bonati aveva carattere commerciale, consultandosi con il Segretario comunale, ha pensato di concedere l’attrezzatura e il camioncino del trasporto alla tariffa di 100 euro.


Una cifra che il consigliere Bonati ha prontamente elargito alle casse comunali. Bonati ha risposto risentito alle accuse mosse contro di lui: “C’è la precisa volontà di strumentalizzare una faccenda ridicola. Per questo pretendo scuse formali anche in forma scritta per tutelare il nome dell’azienda che rappresento”. “La prossima volta – ha proseguito Bonati rivolgendosi alla minoranza – impegnatevi a voler fare davvero il bene del paese e lasciate mediocrità di prepotenza fuori da questo Consiglio comunale”. Nella faccenda, seppur senza colpa, emerge anche l’associazione Gere@Gire che, in concomitanza della festa di Bonati, ne aveva organizzata una pubblica alle Ghiaie. La richiesta delle attrezzature, giunte sia da Bonati sia da Gere@Gire, sono state gestite da due responsabili comunali diversi, l’uno all’insaputa dell’altro. Pertanto si è creato un po’ di imbarazzo su chi avesse la priorità. “Per evitare altri qui pro quo – ha concluso Brignoli – è stato redatto, per la prima volta, un regolamento per la concessione di attrezzature comunali”. Resta il fatto che per altre feste di tipo commerciale il prestito logistico non verrà più concesso.
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Il nuovo regolamento per la concessione in uso di attrezzature di proprietà comunale



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