La scuola come punto di incontro, agenzia che promuove la disponibilità al dialogo intergenerazionale sviluppando nel contempo negli studenti competenze linguistiche e di cittadinanza. Premesse indispensabili per ripetere nelle scuole di Paladina il progetto “Vite da sfogliare” dell’Istituto comprensivo Tiraboschi. Una vera e propria biblioteca vivente aperta al pubblico sabato 16 marzo (dalle 20,30 alle 22,30) con venti libri in carne ed ossa, ovvero persone che raccontano se stesse. Terranno vivo l’interesse della popolazione svelando tranche de vie personali, emozionanti e soprattutto vere. L’anno scorso c’erano appassionanti storie di viaggio in transiberiana nella sconfinata Russia. Storie di passioni per lo sport, per l’arte, per la danza, per la scrittura, per i propri animali. Storie di uomini in missione: chi per salvare una campana dal terremoto e chi per salvare un uomo che sceglie di vivere per strada. Le storie di quest’anno incontrano la speranza, l’altruismo, il teatro, l’amore per gli animali, il basket, i sogni, le emozioni, i fiori e riflessioni scaturite tra sentieri notturni.
Il pubblico potrà ascoltare i libri viventi ai tavolini allestiti dagli studenti di quinta A e B distribuiti nell’agorà delle scuole medie (passaggio Rodari, 1) trasformate per l’occasione in una sorta di piazza. Il tutto si è svolge secondo i principi della didattica per competenze, realizzata nel corso di tre mesi di lavoro nel quadro del Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, intitolato “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai Fondi Strutturali Europei. Nella lunga fase preparatoria ogni libro vivente è stato incontrato dagli alunni che hanno, poi, realizzato un’intervista e ascoltato in anteprima il racconto. In seguito hanno realizzato per ciascun libro una copertina. Infine, assistiti dagli insegnanti e da un gruppo di genitori, hanno discusso, progettato e realizzato ogni aspetto della biblioteca vivente. Nel corso della serata i più piccoli potranno partecipare al laboratorio di giocoleria “Giochiamo al circo” e al laboratorio creativo-artistico “La casetta di Cip” a cura del gruppo “Attaccabottone”.