Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Istituto per la bioeconomia hanno prodotto uno studio comparato sulla frequentazione e la percezione dei cittadini riguardo gli spazi verdi urbani in cinque paesi europei (Italia, Croazia, Lituania, Slovenia e Spagna) e in Israele durante il lockdown. Si tratta di uno dei primi studi sul verde urbano che tiene in considerazione il periodo che abbiamo vissuto durante la pandemia. La frequentazione degli spazi verdi è ovviamente risultata differenziata tra i diversi paesi rispetto alle diverse restrizioni sanitarie: in Italia e in Spagna si è registrata la più alta percentuale (64%) di persone che ha smesso di frequentare aree verdi.
Il verde sta a cuore ai cittadini
In generale, durante il lockdown da un lato si è molto sentita la mancanza di spazi verdi fruibili vicino alla propria abitazione, dall’altro anche solo la vista di un ampio panorama dalla finestra ha contribuito a ridurre il senso di chiusura e limitazione. L’indagine ha inoltre messo in evidenza quanto il verde stia a cuore ai cittadini, sia come tematica generale portata all’attenzione del mondo adulto dal movimento giovanile dei Fridays for Future, sia come consapevolezza dell’importanza per la propria salute e qualità della vita dell’accessibilità di uno spazio verde vicino a casa.
L’iniziativa a Bonate Sopra
A fronte di queste riflessioni che sottolineano l’importanza di un bene comune che magari era dato un po’ per scontato, risulta importante verificare come si stanno organizzando le scelte degli enti locali e come attorno ad essi vengono o meno promossi processi di partecipazione dei cittadini per il miglioramento delle aree verdi. E guardando alla realtà bergamasca, proprio i parchi pubblici, sognati o vietati durante questi lunghi mesi pandemia, sono al centro di una inedita iniziativa del gruppo Impegno Comune di Bonate Sopra: con carta, penna e macchina fotografica i consiglieri comunali hanno mappato tutte le aree del paese, classificandone quasi trenta. Il materiale raccolto è stato organizzato all’interno di un questionario messo a disposizione della cittadinanza.
Mozione e questionario on line
L’obiettivo è duplice. Da un lato si è voluto offrire ai bonatesi l’occasione di scoprire o riscoprire luoghi centrali o periferici del paese – Bonate ha raddoppiato in pochi anni la propria popolazione e moltissime sono le nuove famiglie – dall’altro raccogliere le indicazioni dei cittadini per poter partecipare ad un bando di Regione Lombardia che stanzia risorse proprio per il miglioramento dei parchi. Per ottenere il finanziamento i consiglieri comunali del gruppo hanno fatto due cose: la presentazione di una mozione in Consiglio comunale per chiedere all’Amministrazione di partecipare al bando e la preparazione di un questionario on line per dare ai cittadini la possibilità di esprimere la propria opinione per poter completare la mappatura.
AAA Cercasi partecipazione
Il lavoro verrà consegnato all’amministrazione comunale e potrà essere utile per partecipare al bando di Regione Lombardia. Più alta sarà la partecipazione più opportunità ci saranno di recuperare risorse. Le linee guida prevedono infatti un punteggio aggiuntivo per i progetti sostenuti dalla partecipazione dei cittadini. Per i cittadini interessati è ancora possibile partecipare compilando il questionario al link (clicca qui)