Una storia a lieto fine. E’ quella del pappagallino Priscilla, volato via dalla casa di Alessia Ferraris di Azzonica di Sorisole, la mattina del 4 luglio, e ritrovato pochi giorni fa grazie a un appello postato su Facebook. “Di notte – spiega Alessia – avevo tolto Priscillia dalla gabbia e l’avevo lasciata libera di scorrazzare per la casa. Ma avevo lasciato la finestra aperta e alla luce del mattino ha preso il volo. L’ho visto volteggiare intorno alla casa, mentre lo chiamavo dal terrazzo. Ma non c’è stato verso che ritornasse indietro. Dopo un po’ avevo perso le tracce”. Si tratta di un pappagallino australiano, un esemplare appartenente alla specie Calopsite faccia bianca. E’ bianco e grigio con un bella cresta. Alessia è molto affezionata a Priscilla (vedi foto). “E’ un pappagallo maschio – spiega Alessia – Solo che da piccolo pensavo fosse femmina. Da qui il nome al femminile”. L’ha cresciuto dopo averlo acquistato da un allevatore di Palazzago qualche anno fa. Saprebbe riconoscerne il verso ovunque come succede con l’abbaiare di un cane. Le ricerche non si sono fatte aspettare. Prima Azzonica, poi Petosino e la Brughiera di Almè in bici. L’unica concreta speranza era Facebook e una serie di volantini distribuiti diligentemente in zona. I falsi allarmi sono stati tanti ma Alessia non s’è persa d’animo. Confidava di ritrovare il suo convivente alato. “Quattro giorni dopo all’uscita dai Carabinieri di Villa d’Almè dove ne avevo denunciato la scomparsa – continua Alessia – mi arriva un messaggio di una ragazza di Bruntino. Diceva che l’aveva trovato mentre si aggirava nell’officina del padre. Era talmente affamato che gli si è appoggiato sulla spalla in cerca di cibo. Era affamatissimo dopo quattro giorni di digiuno”. Ora il pappagallino Priscilla è tornato a casa, coccolato da Alessia a suon di biscottini e gustose noccioline di cui è molto ghiotto.