E’ l’immagine della gioia quella che traspare dai primi post del 22 febbraio che si sono rimpallati in Facebook nel raccontare, quasi in diretta, la costituzione della parrocchia di Nyagwethe, il villaggio del Kenya trasformato in un un vero e proprio paese dallo spirito missionario dell’alpino Franco Pini di Ponteranica.
Costumi tradizionali dai colori vivaci, musica sincopata che predispone al movimento e un’atmosfera di festa cesallata di benedizioni, abbracci, preghiere e una spontanea ilarità. Una data che diventa storia, il frutto di 36 anni di missione laica ispirata dal comandamento evangelico dell’amore verso il prossimo. Dopo l’ospedale, l’acquedotto, l’asilo, la scuola elementare, la scuola tecnica, il liceo, il market, la trattoria, la casa d’accoglienza e la chiesa a Nyagwethe arriva il dono di essere considerata parrocchia attraverso la celebrazione solenne del vescovo della diocesi di Homa Bay, monsignor Philip Arnold Subira Anyolo, concelebrata da monsignor Donald Joseph Kettle, vescovo statunitense di Saint Cloud nella diocesi del Minnesota.
“Mio papà è felicissimo – racconta la figlia Susanna, vicesindaco a Ponteranica – Il suo proverbiale ottimismo è come se si fosse amplificato. Purtroppo non sono lì con lui ma avverto la grande emozione che lo anima”. “Sono orgogliosa e felice – continua la figlia – perché avendo vissuto anche i momenti più bui, difficili e pericolosi della missione di mio padre, senza la premonizione di come si sarebbe poi evoluto il villaggio, direi che la creazione della parrocchia é un grande riconoscimento da parte della diocesi keniota e sicuramente una garanzia di continuità. Mio padre ha preso per mano un popolo insegnandogli a camminare con le proprie gambe con un’idea di sviluppo dignitoso nella loro splendida terra”.
Vicino a Franco Pini c’è anche la comunità di San Paolo in città. “Quel villaggio dimenticato dagli uomini ma non da Dio, – è stato letto domenica durante la Santa Messa – grazie all’instancabile generosità dell’alpino bergamasco Franco Pini, è divenuto un esempio di come opera misericordia del Signore”. (Bruno Silini)
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