La notizia ha fatto scalpore; riguarda i calciatori del Giappone che dopo la partita dei mondiali hanno lasciato lo spogliatoio come l’hanno trovato. Lindo e profumato. Ancora una volta i discendenti dei samurai hanno dato l’esempio e, dopo la vittoria storica contro la Germania nel primo match dei Mondiali Qatar 2022, hanno lasciatogli spogliatoi in uno stato impeccabile. La foto postata dalla Fifa sui social network ne è evidente testimonianza.
Inoltre la stessa Fifa ha voluto congratularsi ufficialmente sui social con la nazionale giapponese: “. .. dopo una vittoria storica contro la Germania in Coppa del Mondo i tifosi giapponesi hanno pulito i rifiuti nello stadio, mentre i loro giocatori hanno lasciato così il loro spogliatoio del Khalifa International Stadium. Impeccabile. Domo Arigato“.
Armadietti svuotati, pavimento e panche perfettamente puliti, asciugamani piegati, bottiglie e sul grande tavolo al centro dello spogliatoio, dei graziosi origami. Ma per i più attenti non è una notizia, poiché anche nelle precedenti edizioni tale gentilezza è sempre stata praticata per la nazionale del Sol Levante.
Si perché nel paese nipponico insegnano ai piccoli nelle scuole l’arte della pulizia e dell ordine; e le pulizie delle aule e degli spazi comuni le svolgono a turni coppie di ragazzi. Lì i bidelli sono figure atipiche. Una situzione nota se pensiamo ai cartoni animati giapponesi approdati in Italia negli anni 80 dove nelle scene scolastiche, puntualmente, i ragazzi si fermano a fine lezione con secchio e ramazza.
Ecco, il comportamento della nazionale giapponese può essere un buon esempio dal quale possiamo imparare pure noi. Anzi, sarebbe auspicabile che la politica desse un segnale in questo senso; un punto di partenza per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che fin da piccoli potrebbero imparare che nulla è scontato e che la vita si declina con sudore, sacrificio e collaborazione… e non solo nella possibilità incondizionata ai rave party!