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Il nuovo Pgt di Valbrembo (Piano di Governo del Territorio) può essere definito “green” per l’alto contenuto focalizzato sulla sostenibilità ecologica. Il documento è stato approvato giovedì 9 giugno 2016 durante l’ultimo Consiglio comunale.pgt di valbrembo

La maggioranza del sindaco Elvio Bonalumi (Insieme per Valbrembo) sdogana lo strumento urbanistico e dei servizi che raccoglie, invece, l’astensione del tre minoranze “Valbrembo nel cuore”, “Polo Civico” e “Valbrembo che cambia”. “I punti cardine del nuovo Pgt, che rivede quello del 2008 esteso dal mio predecessore Gianleo Bertrand Beltramelli, – precisa Bonalumi – sono il divieto di costruzione lungo i fiumi, la concessione di premi di volumetria a chi ristruttura casa in una prospettiva di miglioramento di classe energetica e l’inizio di una strategia di rivitalizzazione dei centri storici del paese. Inoltre non sono previsti consumi aggiuntivi di suolo se non quelli già precedentemente stabiliti. In poche parole diciamo “no” al palesarsi di nuovi piani residenziali”. “L’aggiornamento del Pgt che segue l’adozione dello studio idrogeologico compiuto ad aprile – scrive in una nota l’assessore Sara Sonzogni –  è un passo importante per la nostra Amministrazione e per la comunità di Valbrembo. Con l’adozione di questa variante abbiamo  adempiuto ad un notevole impegno preso in campagna elettorale ovvero quello di tutelare (in anticipo sulla Legge Regionale sull’argomento) il nostro territorio evitando nuovo consumo di suolo agricolo”.

Il percorso che ha portato al nuovo Pgt di Valbrembo è cominciato 20 mesi fa attraverso “l’ascolto delle proposte dei cittadini e il dialogo con tutti coloro che si sono relazionati con l’Amministrazione”. La parola d’ordine del Pgt si fonda sul motto “basta case sui fiumi”. “D’ora in poi nessuno – continua Bonalumi – deve avere in mente ambizioni edificatorie, sia residenziali che industriali, vicino ai corsi d’acqua (in particolare il torrente Quisa) del nostro territorio. L’altra regola aurea che abbiamo inserito nel Pgt di Valbrembo si declina con il favorire le ristrutturazioni edilizie attraverso incentivi volumetrici (per esempio sopralzi di sottotetti) subordinati all’aggiornamento della classe energetica dello stabile con l’installazione di tecnologie (per esempio pannelli fotovoltaici) che permettano un risparmio energetico”. Tra le nuove regole che innervano il Pgt si sostanziano gli intendimenti di “rigenerazione del tessuto urbano in modo particolare per i nuclei storici di Scano e Ossanesga offrendo la possibilità di aprire negozi di vicinato che conferiscano una rinnovata vitalità al tessuto comunitario”.

Un altro aspetto importante di questo del Pgt è la condivisione del Piano dei Servizi con il confinante Comune di Paladina. L’intento, considerato anche l’utilizzo in comune per esempio della scuola media e delle palestre, è una progettazione “di coppia” dei servizi (un’unica biblioteca, un centro polifuzionale e uno poliambulatoriale) da attivare nei prossimi anni pur nel rispetto delle rispettive identità. “Questo – ci tiene a precisare Bonalumi – non deve innescare ragionamenti di fusione anche perchè i bilanci di Valbrembo e Paladina sono “diversi” e certamente non siamo propensi ad assorbire i debiti dell’altra parte. Collaborazione certamente, ma ognuno nella sua autonomia anche perchè occorre avere uno sguardo di prospettiva sulla concretizzazione delle aree omogenee”. Viviamo in un bel paese – conclude la nota dell’assessore Sonzogni – immerso nel verde, con servizi migliorabili, ma comunque di buon livello e siamo convinti di averlo dotato, ora, di uno strumento urbanistico che lo renderà un posto ancora migliore per suoi cittadini”. (Bruno Silini)

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