Il comandante della Polizia Locale di Ponteranica, Barbara Scarpellini, li ha trovati con gli occhi rossi, in preda a continui starnuti e visibilmente scossi.
Sono gli effetti più evidenti di una brutta avventura capitata a due anziani coniugi di via Serena a Ponteranica che si sono visti ammorbare l’aria di casa con uno spray urticante spruzzato da due sedicenti operatori del gas.
La vicissitudine è cominciata ieri tarda mattinata (intorno alle 11) quando il campanello di casa è suonato. Al cancello sostavano due individui che si sono qualificati come tecnici del gas venuti a controllare l’impianto di casa e verificare eventuali perdite. I due anziani, convinti della buona fede dei due, hanno fatto entrare la coppia. A questo punto è cominciata la messinscena criminale.
“I due uomini – racconta Scarpellini – avrebbero convinto i coniugi della necessità di vaporizzare in casa una sostanza che avrebbe prontamente segnalato la presenza di gas invitandoli, nel contempo, a raccogliere tutto l’oro e stare pronti ad uscire dall’abitazione nel caso si fosse constatata una pericolosa saturazione di metano”.
A questo punto marito e moglie si sono accorti dell’inganno e hanno chiamato le Forze dell’Ordine. I truffatori, così smascherati, si sono prontamente dileguati facendo perdere ogni loro traccia. Informato della vicenda l’assessore alla Sicurezza di Ponteranica, Dario Ceruti, si è subito attivato per socializzare il tentativo di truffa su Facebook, WhatsApp, l’app Municipium nonché sui pannelli luminosi del Comune allertando i cittadini a non aprire le porte di casa a finti operatori del gas. Fortunatamente i coniugi di via Serana non sono stati minacciati.
“Solamente i malviventi – precisa la comandante Scarpellini, la prima ad essere intervenuta sul posto – manifestavano un’insistenza sospetta nell’invitare marito e moglie a raccogliere i preziosi in casa”. La vicenda si è conclusa con le finestre di casa spalancate per far defluire lo spray urticante utilizzato dai truffatori.
“Lo stesso tentativo – conclude Ceruti – è capitato, sempre ieri, anche in via Richetti, una laterale di via Maresana. In questo caso chi ha risposto ai due truffatori ha mangiato subito la foglia non facendoli entrare in casa e chiamando, anche in questo caso, le Forze dell’Ordine”. (Bruno Silini)