Identificate e denunciate con divieto di ritorno in territorio cremasco e cremonese 40 persone che avevano partecipato al rave party a Spino d’Adda(CR) dal 15 al 18 agosto 2020 in un cascinale lungo il fiume Adda.
Il ”foglio d’allontanamento” è stato emesso dalla Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Cremona.
Mille 500 persone provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna, Francia, Austria, Olanda, Germania e Svizzera, a bordo di autovetture e camper, avevano occupato illegalmente questo cascinale per una festa illegale, violando ogni tipo di legge anche sul Coronavirus.
identificate quindi- grazie all’attività delle Forze dell’Ordine con l’ausilio della Polizia Scientifica-
40 persone residenti nel Nord Italia con divieto assoluto di ritorno nella zona.
Tra questi anche due degli organizzatori ,
G.A.A.P. 33 anni, nato a Palermo e residente in Provincia di Terni, e D.D. 28 anni, nato a Vasto (Chieti) e residente a Montenero di Bisaccia (Campobasso).