Dal sabato 3 a domenica a 18 ottobre si terrà la XVIII edizione di BergamoScienza, festival di divulgazione scientifica. Visto il particolare periodo, il tutto si svolgerà online e si potrà assisterà da tutta Italia. Quest’anno BergamoScienza sarà un festival nuovo, costruito con il lavoro dei giovani di BergamoScienza e con le loro fresche e creative idee.
Per l’occasione ci saranno cinque premi Nobel: Elizabeth Blackburn (Nobel per la Medicina-2009); Berry Marshall (nobel per la Medicina-2005); Martin Chalfie (Nobel per la Chimica-2008); Craig Mello (Nobel per la Medicina-2006); Jack Szostak (Nobel per la Medicina-2009). I cinque ospiti parleranno online con dei membri del Comitato scientifico dell’Associazione BergamoScienza della loro visione del futuro. Successivamente potremo vedere un approfondimento di Elizabeth Blackburn, sul tema che le ha fatto vincere il Nobel nel 2009.
I temi portanti di BergamoScienza 2020 saranno: il clima e la tutela del nostro ambiente, il problema della medicina personalizzata e di genere, l’invecchiamento della società e le sfide ambientali.
Tra le tante conferenze ricordiamo:
- L’autore del bestseller “Spillover- l’evoluzione delle pandemie”, David Quammen;
2) Un’esperta di Scienze della terra e del Pianeta, Naomi Oreskes;
3) Un biologo e geografo, Premio Pulitzer Jared Mason Diamond;
4) L’Antropologo e primatologo, Richard Wrangham;
5) La psicologa Diana Reiss;
6) Lo zoologo Arik Kershenbaum che dialogherà con il direttore dell’Osservatorio di Padova, Roberto Ragazzoni;
7) La biologa marina Mariasole Bianco che si confronterà con la biologa Francesca Garaventa, sul tema dell’ecosostenibilità;
8) L’astronauta appena tornato sulla terra con successo dalla missione Beyond, Luca Parmitano;
9) Il neuroscienziato James H. Fallon.
Tra le novità di quest’anno ci saranno dei giovani (Davide Coero Borga, Giuliana Galati, Ruggero Rollini, Edwige Pezzulli e Luca Perri) della trasmissione SuperQuark+ che ci spiegheranno la scienza con metodi innovativi e coinvolgenti soprattutto per i più giovani.
Nonostante tutto, tramite il web sono previsti dei tour virtuali con delle guide d’eccezione. La guida Marco Leona, direttore scientifico, ci farà strada nel Metropolitan Museum of Art di New York. Con Sebastiano Barassi,direttore delle mostre e collezioni della fondazione Henry Monroe, viaggeremo nello studio dell’artista, dove realizzava le sue sculture monumentali e poi allo Scienze Museum di Londra. Poi insieme a 3000 scienziati e ingegneri di 182 istituti e 38 nazioni diverse, gli appassionati di scienze potranno visitare i laboratori del Cern. E infine non poteva mancare un tour bergamasco a Santa Maria Maggiore con Mauro Zanchi, un critico d’arte.
In attesa del 3 ottobre, sui canali social online ci sono le conferenze delle passate edizioni e le dirette streaming del pre-festival, ogni giovedì alle 18.