Dopo Fammi Volare, che ha anticipato l’uscita del disco “Inseguendo la mia musica live”, a partire da martedì 1 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Invisibili”, il nuovo singolo di Roby Facchinetti.
Il brano, secondo singolo dell’album distribuito da Believe Digital, è firmato da Roby Facchinetti e Stefano d’Orazio: un testo di grande sensibilità, come quella dei suoi due autori, che pone l’attenzione su una tematica sociale molto importante soprattutto negli ultimi mesi, quella degli anziani, spesso dimenticati.
Nel testo si racconta la vita di una coppia anziana che vive in solitudine ma che nonostante questo può contare sull’amore reciproco che dopo tanti anni provano ancora l’uno nei confronti dell’altra.
Invisibili: il videoclip di Gaetano Morbioli
Per presentare il singolo verrà pubblicato anche un videoclip ufficiale, realizzato da Gaetano Morbioli, dove vedremo Roby Facchinetti vestire gli insoliti panni dell’artista di strada al fianco di Michele Quaini (suo chitarrista anche in tour). Il videoclip, come lo stesso Facchinetti aveva lasciato trapelare (senza però svelare il brano per cui era stato realizzato) è stato girato nelle scorse settimane nello splendido scenario della villa e del parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio.
Nel videoclip, i due musicisti diventano spettatori dei gesti di affetto e dolcezza che gli anziani ancora si scambiano, segno di un amore che, seppure vissuto nella semplicità, ha reso la loro vita come la realizzazione di un bellissimo sogno.
In attesa del rilascio in radio del singolo e della pubblicazione del nuovo videoclip, ascoltiamo insieme il brano direttamente dal canale Spotify di Facchinetti:
Il singolo fa parte di Inseguendo La Mia Musica Live, il progetto discografico di Roby Facchinetti rilasciato lo scorso 25 settembre. Al suo interno, oltre ai brani live proposti dall’artista bergamasco durante il suo ultimo tour da solista, anche il brano dedicato a Bergamo, Rinascerò Rinascerai e altri quattro brani inediti.
Brani, che ad eccetto di uno scritto da Maria Francesca Polli, portano la firma di Stefano d’Orazio, recentemente scomparso a causa del covid.