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Al giorno d’oggi la sostenibilità è un valore fondamentale nelle scelte quotidiane delle persone, che si riflette sempre più anche nelle decisioni riguardanti gli ambienti di casa. Le persone sono sempre più consapevoli dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale e di adottare comportamenti responsabili, anche nella gestione della propria abitazione.

Per tale ragione, le soluzioni che sfruttano le energie rinnovabili per il raffreddamento o il riscaldamento delle case sono sempre più diffuse. Ma come scegliere la soluzione adatta per una casa moderna e attenta all’ambiente? Ecco alcuni suggerimenti utili.

Che cos’è una casa sostenibile

Per poter fare concretamente scelte sostenibili per gli ambienti domestici è necessario prima conoscere il significato di “casa sostenibile”.

Questo termine, a volte usato con leggerezza, indica un’abitazione con delle caratteristiche ben precise. In primo luogo, la scelta dei materiali è di cruciale importanza. Questi ultimi, infatti, devono essere il più possibile naturali e a basso impatto ambientali come il legno, la paglia, il bambù, i mattoni ecc. che non solo sono ecologici, ma spesso anche più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai materiali tradizionali.

Un ambiente domestico green, poi, predilige soluzioni di energia solare termica per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni. Infine, in una casa orientata alla sostenibilità ambientale, le finestre dovrebbero essere progettate per massimizzare l’ingresso della luce naturale durante l’inverno, riducendo così la necessità di illuminazione artificiale e riscaldamento, mentre l’orientamento della casa deve permettere di sfruttare al meglio l’energia solare, favorendo il raffrescamento naturale in estate.

Pannelli solari fotovoltaici

Come già accennato in precedenza, uno dei pilastri principali di una casa moderna ed ecologica è l’efficienza energetica. Una casa non può definirsi realmente “green” se non è dotata di tutti quegli strumenti che le consentono di avere efficienza e autonomia energetica. Ciò è possibile ottenerlo attraverso diversi metodi, il più conosciuto però è l’utilizzo di pannelli fotovoltaici.

Il loro scopo è quello di produrre energia elettrica attraverso celle solari in grado di trasformare i fotoni della luce solare in elettroni. La corrente elettrica continua viene poi trasformata in corrente alternata da un inverter, così da poter essere utilizzata per alimentare i dispositivi in casa oppure immessa nella rete elettrica.

Questi possono essere in silicio amorfo, policristallini oppure monocristallini. L’ultima tipologia è molto efficiente, perché offre un alto rendimento e una vita particolarmente lunga, nonostante contempli un investimento iniziale elevato.

Pannelli solari termici

Spesso si tende a far confusione tra i pannelli fotovoltaici e i pannelli solari termici. Tuttavia, questi utimi permettono di produrre calore direttamente dall’energia solare, e di utilizzarlo per riscaldare l’acqua sanitaria. Ciò avviene attraverso un fluido termovettore che circola all’interno dei pannelli.

Anche in questo caso, ne esistono varie tipologie, ovvero a circolazione naturale e forzata. Il primo è più economico nonché più facile da installare, mentre il secondo offre prestazioni molto elevate sia in termini di produzione d’acqua che di risparmio, ed è adatto alle famiglie più numerose. Tuttavia, richiede un locale apposito per collocare il serbatoio.

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