Ennesimo scivolone della Fondazione Donizetti in questo biennio di programmazione condizionato dalla pandemia. Non ci voleva una particolare preveggenza e lungimiranza per capire che il tradizionale Bergamo Jazz Festival di primavera non si sarebbe potuto effettuare entro i termini programmati visto che l’evoluzione dei nuovi casi, dei ricoveri e dei decessi è sempre rimasta allarmante fino a pochi giorni fa. Eppure “lor signori” e competente Assessorato alla Cultura mesi fa hanno imperturbabilmente messo in cartellone la 42ma edizione della rassegna per questo periodo.
Con l’aggravante di scritturare artisti per la maggior parte provenienti dall’estero. Di queste ore l’annuncio (scontato per non dire umiliante) di dover purtroppo annullare, con tante inutili scuse e lapalissiane giustificazioni, i concerti previsti e rimandarli a settembre. Dunque il Bergamo Jazz Festival 2021 andrà in scena dal 16 al 19 settembre al teatro Donizetti ma anche al Teatro Sociale (Città Alta) e altre sedi cittadine. L’itinerario musicale ufficiale messo insieme dalla nuova, ancorché sfortunata, direttrice artistica Maria Pia de Vito verrà illustrato nei due concerti-anteprima fissati per il prossimo mese di giugno nell’ambito della nuova apertura del teatro Donizetti: venerdì 11 giugno con il duo Michael League bassista e Bill Laurance pianista. A seguire il chitarrista Lionel Loueke con il batterista Jeff Ballard.
Quindi venerdì 25 giugno un Ensemble tutto italiano: Gianluigi Trovesi sassofonista e clarinettista insieme a Danilo Rea al piano per la prima volta a Bergamo per il Bergamo Jazz Festival 2021. Prossimamente invece si potrà ascoltare la cosiddetta parte didattica del festival in collaborazione con il Centro Didattico Produzione Musica e le scuole secondarie bergamasche (dal 27 al 29 maggio). I biglietti per i 2 concerti di giugno sono disponibili sia online che alla biglietteria del Donizetti su appuntamento, a partire dalle ore 19. Costo: da 15 a 38 euro (ridotti da 12 a 30 euro).