Offrire iniziative di orientamento al lavoro e di accompagnamento nella fase di transizione dalla scuola al lavoro e da lavoro a lavoro ai giovani dai 15 ai 34 anni è l’obiettivo del progetto promosso, con un finanziamento di 200mila euro, da Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia, nell’ambito del bando regionale “Lombardia è dei giovani 2020”. Attraverso la “Piattaforma Regionale Orientamento”, il progetto si propone di creare un sistema regionale unico in cui condividere il patrimonio informativo e di competenze dei soggetti e delle realtà della formazione e del lavoro.
A fronte, infatti, della miriade di informazioni disseminate in molti siti, la piattaforma permetterà, a livello regionale, la messa in rete di informazioni e opportunità a disposizione di operatori del settore e utenti, cui accedere 24 ore su 24. Uno strumento che permetterà di potenziare e riallineare le competenze degli operatori e favorirà lo scambio di buone pratiche, partendo dall’esperienza e dalla eterogeneità dei diversi territori lombardi secondo le specificità locali. Il progetto è stato presentato dal capofila Comune di Cremona, attraverso il Servizio Informagiovani, in partnership con la Città Metropolitana di Milano, i Comuni di Bergamo, Brescia, Lecco, Lissone, Lodi, Novate Milanese, Varese e il partner tecnologico Jobiri.
Il Comune di Bergamo ha aderito al progetto Piattaforma Regionale Orientamento condividendo pienamente la necessità, e quindi l’obiettivo, di realizzare un sistema integrato in grado di uniformare, proprio attraverso la progettazione e l’utilizzo condiviso della piattaforma stessa, i servizi per il lavoro degli Informagiovani di Regione Lombardia – dichiara l’Assessore all’istruzioneLoredana Poli -. Dedicato agli under 34, questo progetto consentirà di accelerare il matching tra gli utenti e le aziende agendo in modo omogeneo su tutti i fronti coinvolti nel processo: in primo luogo i giovani, che potranno usufruire di strumenti intelligenti per l’attività orientativa e di un servizio di counselling competente; gli operatori degli Informagiovani che verranno formati attraverso la piattaforma e quindi valorizzati nella loro attività orientativa; le aziende che potranno attrarre e scoprire talenti in modo diretto ed efficace su tutto il territorio regionale.”
Il rapporto dall’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro di Bergamo, pubblicato a maggio scorso, dice che nel mese di marzo 2020 c’è stata una perdita di circa 3mila posizioni di lavoro dipendente nella nostra provincia dovuta alla riduzione delle nuove assunzioni, soprattutto con contratti temporanei, stagionali o in prova. Se si guardano i dati relativi ai contratti di lavoro dipendente, la riduzione tendenziale, rispetto allo stesso periodo 2019, risulta massima proprio per l’apprendistato (-37,5%) e il tempo determinato (-34,8%) che rappresentano certamente le opportunità maggiormente rivolte ai giovani. Di fronte ad un quadro attuale così complesso, ed ad una prospettiva emergenziale non ancora risolta che incide in modo rilevante sulle dinamiche di crescita economica, la Piattaforma Regionale Orientamento, col suo portato di condivisione, connessione e innovazione, potrà produrre un effetto virtuoso sia sull’arricchimento del patrimonio comune d’informazioni, sia sul processo dinamico di relazione tra gli attori del sistema lavoro oggi più che mai indispensabile.
“La più bella sorpresa della seconda edizione del Bando “La Lombardia è dei giovani” è sicuramente rappresentato dall’implementazione del progetto “Piattaforma Regionale Orientamento”: ancora una volta la risposta che abbiamo avuto dal territorio ha superato ampiamente le nostre aspettative. Solo l’ultima prova che conferma quanto la nostra Regione sia una terra ricca di progettualità e soluzioni innovative – ha spiegato Martina Cambiaghi, Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia – Si tratta di un progetto che vuole migliorare nel concreto la vita e il futuro dei ragazzi Under 34 grazie ad un sistema regionale unico in cui condividere il patrimonio informativo e di competenze dei soggetti e delle realtà della formazione e del lavoro”.
“In questo momento di grande incertezza per il futuro segnato dalla pandemia che ha profondamente colpito tutti i settori economici della nostra regione – ha dichiarato il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra – i Comuni hanno sentito la necessità e la responsabilità di scendere in campo concretamente a fianco dei giovani che oggi sono alla ricerca di una occupazione. Il tasso di disoccupazione della popolazione under 35 in questo nefasto 2020 è purtroppo in crescita. Ecco perché insieme a Regione, grazie a una collaborazione virtuosa tra enti pubblici e tessuto imprenditoriale del nostro territorio, abbiamo deciso di supportare il progetto ambizioso di realizzare uno strumento, unico in Lombardia, che sappia mettere in rete domanda e offerta di lavoro, che punti al potenziamento delle competenze e alla restituzione di un servizio efficiente su tutto il territorio regionale, e che garantisca a tutti i nostri giovani pari opportunità nell’accesso al mondo del lavoro. Uno strumento strategico perché saprà valorizzare le specificità locali dal momento che tutti i partner del progetto saranno chiamati ad alimentare il livello locale e la parte informativa che caratterizza il proprio territorio. Un aspetto fondamentale, quest’ultimo, per una regione come la Lombardia caratterizzato dalle peculiarità dei 1506 Comuni che la compongono”.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti – per il risultato ottenuto che premia la collaborazione e le sinergie attivate a livello regionale con una rete di partner tutti coinvolti nella costruzione e realizzazione di azioni ed iniziative che mettono i giovani al centro del progetto: ormai da tempo, ma ora in particolare, il tema del lavoro è centrale e tutte le azioni che aiutano a far incontrare giovani e imprese sono strategiche, da un lato attraverso la costruzione e lo sviluppo delle loro competenze, dall’altro attraverso l’aggiornamento degli orientatori, punto di riferimento e guide nella progettazione del futuro di studenti e lavoratori. Parte quindi il progetto Piattaforma Regionale Orientamento, con cui ci proponiamo di creare un sistema coordinato a livello regionale in cui il patrimonio informativo e di competenze sviluppato in questi anni dalla rete degli sportelli Informagiovani presenti all’interno della Consulta Informagiovani Lombardia, coordinata dallo sportello Informagiovani del Comune di Cremona, sia fortemente condiviso, ampliato e riorganizzato per favorire il dialogo tra i soggetti e le realtà della formazione, del mondo del lavoro e più in generale con l’intera comunità educante. Siamo ancora più soddisfatti perché la Piattaforma Regionale Orientamento è stata ideata e progettata in pieno periodo di lockdown, dimostrando una grande capacità di tenuta di tutti gli operatori coinvolti che hanno saputo progettare un futuro possibile in grado di superare la difficile crisi che il nostro territorio ha attraversato”.