Quando si parla di smart working, un parametro estremamente importante, da tenere in considerazione per avere la certezza di poter lavorare al meglio, è la qualità e la prestazione della propria connessione, valutabile tramite la reale velocità della rete in upload e download (spesso differente dalla velocità massima dichiarata).
Per ottenere il dato esatto esiste uno strumento che prende il nome di speed test: in pochi secondi, grazie all’utilizzo di uno specifico software, questo test va a rilevare le velocità di download, upload e latenza (ping) della connessione e le restituisce in megabyte per secondo (MBps). Solo una connessione veloce permette di lavorare in modo efficiente, stabile e senza sorprese o interruzioni.
Come organizzarsi al meglio per lavorare in remoto
Per lavorare in smart working senza problemi e in modo funzionale è prima di tutto necessario creare una postazione professionale con scrivania e computer in un angolo della propria abitazione.
Il suggerimento è di posizionarla vicino alle finestre, così da avere luce naturale per buona parte della giornata e di arricchirla con complementi e accessori che permettono di prendersi delle pause (macchina del caffè, piante, casse per la musica, ecc.). Oltre agli strumenti di lavoro (pc, stampante, scanner, poltrona, ecc.), la connessione Internetè essenziale ed è forse il requisito fondamentale per poter operare da casa svolgendo tutti i compiti senza problemi.
Per valutare latipologia di connessione di cui si ha bisogno serve analizzare il tipo di lavoro che si deve fare: ad esempio, se le attività quotidiane prevedono molte ore di call online, è bene avere massima velocità in download e non in upload, mentre se si opera sul Web inviando file sarà il contrario.
In caso di connessione lenta, il consiglio è di spostarsi in spazi destinati al coworking, cioè luoghi da condividere con altri professionisti, dotati di varie postazioni e che offrono prestazioni eccellenti. Infine, è importante organizzare il lavoro con precisione e con il giusto equilibrio: meglio evitare sessioni ininterrotte davanti al computer, ma bene non lasciare lavori incompleti per dedicarsi ad altro, rischiando di non rispettare le scadenze.
Nuove tecnologie per aumentare la velocità di connessione
In Italia la velocità di navigazione sta aumentando, anche se restano molte differenze tra la velocità segnalata nelle città e nelle aree interne.
Tra le nuove tecnologie che si stanno consolidando sul mercato per incrementare la velocità di connessione per chi lavora in smart working c’è sicuramente la fibra ottica (FTTH), che sta poco per volta sostituendo la FTTC (tecnologia formata da una combinazione di cavo in fibra ottica e cavo in rame. Anche l’ADSL, che in passato è stata una delle tecnologie Internet più utilizzate, sta ora venendo gradualmente affiancata e sostituita da tecnologie più moderne.
Tra le tecnologie nuove c’è la connessione a banda larga satellitare che sfrutta un’infrastruttura di satelliti orbitanti intorno alla Terra per assicurare un’eccellente velocità Internet. Access point, reti mesh, powerline o un secondo router sono invece metodi utili per provare a fare arrivare il segnale del Wi-Fi più lontano, in modo da avere un segnale ottimale nel proprio angolo dedicato allo smart working.