Solo per i soci e no streaming la filosofia di Noesis
Noesis Bergamo 2021 / 2022. Sarà Carlo Sini, un nome che è diventato metafora di autentica filosofia, ad aprire martedì 9 novembre (ore 20) all’auditorium del Liceo Mascheroni di Bergamo la 29esima edizione del “Corso di filosofia” organizzato da Noesis Bergamo, l’associazione fondata da Giovan Battista Paninforni premiata nel 2018 con la medaglia d’oro dal Comune di Bergamo. Fino alla prossima primavera il corposo programma prevede 25 incontri con i maggiori pensatori italiani tra cui Giuseppe Girgenti, Claudia Baracchi, Vito Mancuso, Adriano Pessina e Massimo Cacciari. Il ciclo chiuderà il 17 maggio con un altro pezzo da novanta nel panorama culturale del nostro paese: Evandro Agazzi. Il tema generale del corso è “THAUMA: la meraviglia della vita”, rappresentato iconograficamente sulle brochure informative con una figura umana che abbravvia la Luna all’orizzonte.
“Il tema del corso dell’Associazione Noesis Bergamo per l’anno 2021 / 2022, che sarà affrontato come di consueto dai prestigiosi relatori da molteplici prospettive e punti di vista, è «Thauma. La meraviglia della vita» – spiega il consigliere Giuseppe Girgenti, docente all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano – La meraviglia, come il riso, è propria dell’uomo. L’uomo – diceva Arthur Schopenhauer – è l’unico essere vivente capace di meravigliarsi di fronte alla vita stessa; gli animali, per loro natura, sono esseri senza meraviglia, incapaci di provare stupore di fronte all’esistenza; stupore e meraviglia, di fatto, sono passioni essenzialmente umane. Thauma è un termine greco che dal punto di vista strettamente etimologico è collegato al «vedere» (theàomai) e alla visione (theàma) e quindi anche al «teatro», luogo dello spettacolo, e alla contemplazione (theoria), culmine della vita umana dopo che ha attraversato ogni forma di praxis. Il legame con le numerose varianti del vedere greco, fa della meraviglia un sentimento originario già nei primi poeti“.
Tutti gli incontri, solo per i soci, si terranno al Mascheroni. Non è previsto lo streaming. Spiega il presidente Paolo Tiberi: “Per il momento non vogliamo tenere conferenze on line; riteniamo che,,dopo – il lungo periodo di solitudine, sia fondamentale uscire di casa e riprendere i, contatti umani; certo, seguire le conferenze dal computer di casa può essere più comodo, ma è sicuramente più bello riassaporare il piacere di un incontro tra di noi e di un contatto diretto con i relatori. Per la sicurezza e la tranquillità di tutti, le conferenze verranno svolte nel pieno rispetto delle normative anti-covid vigenti“.