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Lo sport è garanzia di partecipazione. Una constatazione di spiccia sociologia che non ha tradito le attese sabato 27 febbraio agli impianti sportivi di via 8 Marzo a Ponteranica.

olimpiadi ponteranica

La squadra “Le 5 bufere” vincitrice delle olimpiadi di hockey di Ponteranica


Il tam-tam mediatico per le prime le prime olimpiadi di hockey su ghiaccio ha richiamato, nonostante gli instabili capricci meteorologici, un gran numero di famiglie. Protagonisti sono stati i bambini dai 9 ai 12 anni i quali, divisi in otto squadre dai nomi dall’assonanza tutt’altro che pacifica, si sono cimentati in impavidi colpi di “steak” per infilare il “puck” nella porta della squadra avversaria.

L’hanno spuntata “Le 5 bufere”, dopo un girone eliminatorio che ha tenuto banco l’intero pomeriggio. Adesso la coppa farà il giro del paese (di aula in aula e di casa in casa) a testimonianza della entusiasmante giornata vissuta. “Un grande ringraziamentoha precisato il sindaco Alberto Nevolava al Distretto di Attrazione Turistica dei Colli e del Brembo, all’associazione Pattini e Pareti, a Tandy per il ricco buffet e a tutti i volontari che hanno lavorato dietro le quinte per la buona riuscita dell’evento”.

E’ stato un happening sportivo molto sentito che ha inteso, come altre volte in passato, valorizzare e incoraggiare la pratica sportiva verso discipline che non godono della notorietà del calcio. Così per mezza giornata l’hockey è stato incoronato sport comunitario grazie anche alla straordinaria esibizione dei “Diavoli Sesto Hockey”, una società di meritato prestigio nazionale costituita con l’intento di diffondere, intensificare e sviluppare le attività sportive connesse alla disciplina di questo sport invernale.

Uno sportha sottolineato Claudio Armati, presidente della “Pattini e Pareti”, affiliata all’UISP, Unione Italiana Sport Per tutti – che attrae anche le bambine tanto che per la formazione di ogni squadra non è stato necessario appellarsi al vincolo delle quote rosa”. A contribuire al successo della kermesse anche le performance di campioni del pattinaggio artistico come Alessandro Fadini (categoria “senior”), e per la categoria “juniores”, Giulia Foresti, Sara Boschiroli e Marianna Torresani.

A chiudere “quasi” in bellezza, direttamente dalla Toscana, ci hanno pensato “I Karacongioli”, l’allegra famigliola di folletti giocolieri, equilibristi e saltimbanchi. Se le partite di hockey sono state entusiasmanti, lo spettacolo ha deluso un pochino. Certamente il freddo e una noiosa pioggerella non hanno aiutato gli artisti ad asprimersi al meglio. (Bruno Silini)

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