La questione della tangenziale Sud (da Treviolo a Sedrina) arriva sui tavoli romani dell’Anas che ha accettato di incontrare nei giorni scorsi la delagazione della Provincia di Bergamo.
Nelle scorse settimane i sindaci della Valle Brembana avevano alzato la voce chiedendo che si proceda almeno con la progettazione dell’ultimo tratto, da Paladina a Villa d’Almè.
Il costo del progetto, di oltre 2,9 milioni di euro, è inserito nella convenzione tra Via Tasso e Anas: «Vi si prevede però – spiega il delegato alla Viabilità Pasquale Gandolfi in un’intervista a L’Eco di Bergamo del 10 marzo 2016 – che la Provincia anticipi le risorse, venendo poi rimborsata da Anas. Ma il nostro ente non dispone di quella somma». E infatti la progettazione, per cui era stata svolta l’apposita gara nel 2012-2013, è rimasta al palo per mancanza di fondi.
Così, la Provincia ora ha chiesto al colosso delle strade «di modificare la convenzione, anticipandoci la somma o prendendosi in carico direttamente la progettazione. Il tema, tra l’altro, riguarda la riqualificazione della 470 dir, che noi abbiamo proposto torni statale, e dunque di competenza Anas». Ora bisognerà naturalmente attendere la risposta – a breve – dell’ente nazionale, che avrebbe comunque espresso la disponibilità a riaprire il ragionamento sulla convenzione.
La proposta della Provincia è anche di dividere l’opera in due lotti, fino a Sorisole e poi fino a Sedrina, in modo da renderne più fattibile il finanziamento (oggi in programma ci sono 70 milioni, ma ne servirebbero almeno 90).
Nel frattempo Almè ha deliberato un ordine del giorno con carattere di urgenza (discusso anche in altri Consigli comunali) sostanziato in cinque specifici punti:
1) di riconfermare che il rapido completamento della tangenziale sud nei lotti Treviolo-Paladina e Paladina-Villa d’Almè, rappresenta un elemento di vitale importanza per lo sviluppo dei territori della Valle Brembana e della Valle Imagna, nonché per il miglioramento delle condizioni di vivibilità nei Comuni posti sull’asse Villa d’Almè-Treviolo;
2) di esprimere grande rammarico e forte disappunto nel constatare che a quasi 10 anni di distanza dalla sottoscrizione della convenzione che assegnava alla Provincia di Bergamo 150 milioni di euro per il completamento della tangenziale sud, l’unico lotto realizzato è quello riguardante il tratto Stezzano-Zanica, peraltro appaltato a cura di Anas Spa, mentre l’iter procedurale per la realizzazione dei due lotti mancanti si è arenato;
3) di sollecitare in tal senso il Sig. Presidente della Provincia, il Sig. Consigliere Provinciale Delegato alle Grandi Opere, Infrastrutture e Viabilità e l’intero Consiglio Provinciale ad operare affinché, senza ulteriori ritardi e indugi, si proceda al completamento della tangenziale sud nel tratto Villa d’Almè-Treviolo;
4) di chiedere che la Provincia inserisca come priorità del proprio programma amministrativo il completamento della tangenziale sud con l’impegno all’adozione e all’attuazione nei tempi più stretti possibili dei seguenti atti e provvedimenti:
a) immediata assegnazione dell’incarico per la stesura del progetto definitivo del tratto Paladina-Villa d’Almè per il quale la convenzione integrativa sottoscritta con Anas il 07/06/2013 assegna alla Provincia l’importo di euro 2.950.000, rapida approvazione del progetto, appalto e realizzazione dei lavori;
b) approvazione del progetto esecutivo del tratto Treviolo-Paladina già appaltato alla Fabiani Spa di Dalmine o risoluzione del contratto per inadempimento con la predetta Società e assegnazione dell’incarico ad altra Società ai fini della celere realizzazione dell’opera;
5) di chiedere al Sig. Presidente della Provincia e al Consigliere Provinciale Delegato alle Grandi Opere, Infrastrutture e Viabilità che venga fornita, con periodicità trimestrale, una informativa sullo stato di avanzamento delle procedure, della progettazione e della realizzazione dei lavori riguardanti i due lotti del completamento della tangenziale sud. (Bruno Silini)
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