Da lunedì 12 ottobre, il nuovo treno Caravaggio entrerà per la prima volta in servizio sulla linea Milano Porta Garibaldi-Pioltello-Bergamo, su cui effettuerà quattro corse nell’orario di punta della mattina e della sera.
In particolare, saranno effettuati dal nuovo convoglio ad alta capacità i treni 10801 (Milano P. Garibaldi 6.22-Bergamo 7.25), 10816 (Bergamo 7.45-Milano Greco Pirelli 8.43), 10807 (Milano P. Garibaldi 16.22-Bergamo 17.25), 10812 (Bergamo 18.30-Milano P. Garibaldi 19.33).
Circolando in una composizione di quattro carrozze con 445 posti a sedere, Caravaggio offrirà ai passeggeri della linea un ambiente di viaggio confortevole – grazie a sistemi di climatizzazione autoregolati e di illuminazione LED, prese elettriche e USB utili per la ricarica dei dispositivi mobili – e accessibile. Il convoglio è dotato di soluzioni audio e video per l’informazione a bordo e di 50 telecamere per la videosorveglianza.
Il nuovo Caravaggio è uno dei 176 convogli acquistati da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento di 1,6 miliardi garantito da Regione Lombardia.
I nuovi convogli che entreranno in servizio sui binari lombardi – 105 Caravaggio, 41 Donizetti monopiano a media capacità realizzati da Alstom per percorrenze veloci, 30 Colleoni di Stadler con motori diesel-elettrici per linee non elettrificate – consentiranno progressivamente di cambiare volto alla flotta del servizio offerto ogni giorno ai viaggiatori.
Il convoglio, del valore di 7.917.000 euro, fa parte del programma di investimenti che Regione Lombardia sta attuando per rinnovare il parco mezzi.
“Il nuovo Caravaggio sulla Milano-Bergamo si affianca agli altri 6 nuovi convogli (5 alta capacità Caravaggio e 1 a media capacità Donizetti) già in circolazione sulle linee lombarde – spiega l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi -. Da qui ai prossimi 3 anni entreranno in servizio complessivamente 176 treni nuovi acquistati da Regione Lombardia con un investimento di 1,6 miliardi di euro. L’operazione consentirà di svecchiare progressivamente la flotta: immettere sulla rete nuovi convogli significa diminuire i disagi per gli utenti derivanti dalla vetustà del materiale rotabile. In generale, i nuovi treni saranno gradualmente allocati in tutte le province della Lombardia, compatibilmente con i tempi tecnici di realizzazione e messa in esercizio”.