Nei giorni scorsi i muri del Santuario Madonna delle Lacrime della Città di Treviglio, tra l’altro da poco restaurato, sono stati protagonisti di atti di vandalismo. Sarebbero infatti comparse alcune scritte volgari, fatte con il pennarello, che hanno subito fatto pensare ad una “ragazzata”.
Sono attualmente al vaglio i filmati delle telecamere per poter identificare i protagonisti dell’atto vandalico ai danni di uno dei simboli della città della bassa.
A darne comunicazione ai fedeli durante la messa domenicale, Monsignor Norberto Donghi, rammaricato per l’accaduto: “Mi sono molto arrabbiato quando ho visto che sul muro del santuario sono comparse delle scritte volgari. Questo è un luogo che la nostra comunità con tanta fatica ha restaurato e abbellito e trovarlo sfregiato è stato un colpo al cuore. Qualcuno lo ha definito una ragazzata perché sono scritte con i pennarelli, ma io non so se sono stati dei ragazzi. Stiamo controllando le telecamere”
Un discorso terminato con un invito alla comunità tutta a tener d’occhio i patrimoni pubblici, per evitare simili atti sconvenienti in futuro.
