La polizia locale di Treviolo del comandante Matteo Copia sta mostrando operosità e coraggio nel fronteggiare diverse situazioni anomale che in altri territori sembrano passare inosservati. L’ultimo “colpo” messo a segno, con la collaborazione dell’Ufficio tecnico e della Procura, riguarda una ditta di confezioni.
Il sopralluogo ha mostrato che quattro estintori su sette mancava la revisione ordinaria. Inoltre nell’ambiente di lavoro non figurava la segnaletica legata alla sicurezza e alle vie di fuga. Infine la cassetta di primo soccorso conteneva presidi medici scaduti da 27 anni i quali sono stati sequestrati.
Ma non finisci qui. Si sono poi scoperte irregolarità per quanto riguarda la compilazione del documento di valutazione dei rischi, il mancato aggiornamento della normativa sull’emergenza sanitaria in atto (per esempio mascherine non indossate).
Quel che più sorprende è appartamento abusivo ricavato nel sottotetto e un impianto di videosorveglianza non autorizzato dall’Ispettorato del lavoro e dei permessi previsti dal Regolamento europeo per la protezione dei dati.
