Sabato 20 ottobre alle 20.30, al teatro Serassi di Villa d’Almè, la compagnia “Teatro&Tremore” dell’Associazione Italiana Parkinsoniani presenta “Trianon”: una rappresentazione teatrale per ribadire che il Parkinson non ferma la vita. La serata prevede due momenti distinti tra loro, ma legati da un filo comune, da un’idea, da un modo di porsi nell’affrontare la malattia. Si comincia con l’esibizione canora di alcuni giovani artisti dell’Associazione nel Mondo della Musica di Valbrembo. Dopodiché si arriverà all’evento più significativo della serata: la rappresentazione teatrale per la regia di Romina Marra e Danilo Valsecchi con l’assistenza di Gabriele Marra. Trianon era un famosa balera di Milano. Al Serassi diventa una metà della drammatizzazione del concetto di viaggio che gli attori di “Teatro&Tremore” hanno immaginato di intraprendere. Nella vita ognuno di noi ha provato a viaggiare, a volte per piacere altre per dovere: viaggi lunghi, logoranti, altri brevi dietro l’angolo di casa. “In questi mesi – spiega Marco Guido Salvi, presidente Aip – abbiamo giocato al viaggio pensandolo come canovaccio di uno spettacolo teatrale. Un viaggio di finzione ma che suggerisce emozioni vere“. L’AIP Bergamo, da dieci anni ha avviato un’attività di teatro terapia e da nove anni presenta il proprio lavoro con una rappresentazione che normalmente si tiene nel mese di ottobre al Serassi. L’avventura teatrale inizia con “Il miracolo della credenza” (maggio 2009) seguono: “Frammenti” (dicembre 2010), “Uomini” (ottobre 2011) “Incontri al …. Circo Bar–Num” (settembre 2012), “…… Oltre ……..” (ottobre 2013), “Profumo ” (ottobre 2014), “D’Amore si vive” (ottobre 2015), “Ma che film la vita” (ottobre 2016); ”Nel mezzo (o quasi) del cammino di nostra vita” (ottobre 2017); quindi si arriva a ottobre 2018 con “Trianon”.
“Da un’attività di teatro-terapia – prosegue Salvi – a una rappresentazione teatrale però il passaggio non è né breve, né scontato . Ma è proprio questo il percorso che si è voluto realizzare. Un gruppo di persone ha lavorato intensamente, curando il soggetto, studiando la scenografia, preparando i testi e interpretandoli essi stessi. Lo spettacolo teatrale in questo contesto assume il particolare significato di testimoniare che la malattia di Parkinson non ferma la voglia di mettersi in gioco, di esprimere la creatività, di affrontare nuove sfide, di raccontarsi, di divertirsi, di emozionarsi e far emozionare”. La serata sarà animata dalla presenza di Alessando Culotta, in arte clown TATO. Ad Alessandro, all’età di 41 anni, gli è stata diagnosticata la Malattia di Parkinson, ma questo non gli ha impedito di continuare operare nel volontariato con il gruppo dei clown “MaYha” impegnato soprattutto nelle corsie pediatriche di alcuni ospedali. “Al di là dei significati e degli spunti di riflessione, – conclude Salvi – sarà certamente una serata gradevole (presentata dal dj Beppe Locatelli), di gioia e amicizia che varrà sicuramente la pena trascorrere insieme”. L’ingresso è gratuito ed eventuali offerte saranno devolute per la ricerca sulla malattia di Parkinson. Si consiglia la prenotazione telefonando al numero 035.343.999 (il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.00) oppure scrivendo a [email protected]. Con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca onlus, l’evento vanta il patrocinio della Provincia di Bergamo e dei Comuni di Bergamo, Villa d’Almè, Sorisole e Almè.