Da sempre l’ex arbitro Mario Mazzoleni, gallerista d’arte con una prestigiosa esposizione anche a Bergamo sotto i portici del Sentierone, nella culla dei bergamaschi, ama miscelare la sua passione per il calcio con l’arte contemporanea. In passato, con alcuni dei suoi artisti di punta, ha coniato opere scultoree e pittoriche per alcuni dei volti noti del calcio italiano.
Ma questa volta la fede per l’Atalanta, mai nascosta nemmeno quando arbitrava al punto che finite le gare da lui dirette chiedeva immediatamente il risultato della Dea, ha superato l’immaginazione. Con l’artista emergente cremonese Luca Azzurro, alias Ellezeta, ha ideato e portato a compimento, un opera davvero sensazionale che ritrae la magica notte di Dublino. Ellezeta è noto nel mondo dell’arte contemporanea Pop per le sue creazioni pittoriche e digitali su un supporto alquanto strano ed insolito.
Non la classica tela, non una semplice pannello in multistrati bensì le vecchie VHS vintage raccolte per moltissimi anni nel suo studio di Soncino. E sopra 80 VHS delle partite della magica Dea ecco spuntare l’immagine della notte di Dublino, con Lookman, Gasperini, Djmsiti e company alzare l’ambito trofeo UEFA sognato una vita intera che a maggio divenne realtà grazie alla straordinaria prestazione della squadra e alla tripletta dell’attaccante nigeriano.
Un capolavoro emozionante che da ieri è esposto nella Galleria proprio in centro a Bergamo. Calcio e Arte si fondono, in ricordo del giorno più bello della storia della squadra orobica, mai cosi in alto sul tetto d’Europa. Ovviamente sono giunte al Gallerista/Arbitro già numerose richieste per questo pezzo unico che misura 160×80 cm., cosi come sono già numerose le persone che chiedono di farsi una fotografia davanti a questo quadro davvero emozionante.
“L’idea è venuta a me – sottolinea Mario Mazzoleni – ma l’artista Ellezeta l’ha subito condivisa… si è messo al lavoro con la selezione delle partite vittoriose della Dea nella volata europea, poi l’immagine del trionfo, la Coppa alzata al cielo con le torce illuminate dietro i calciatori e i coriandoli sparati al cielo. Chi non ricorderà per sempre quella notte? Per un bergamasco è stata una serata speciale, io purtroppo non ero a Dublino, la vidi a casa della leggendaria Giuliana d’Ambrosio, sopra la sua trattoria, fu una gioia immensa prima di catapultarci ai Bastioni di Porta Nuova per festeggiare con migliaia di tifosi nerazzurri“
Mazzoleni ha un sogno? “Posizionare un’opera simile, di un bravissimo artista giovane ed emergente, all’interno del Museo della Dea allo Stadio, ovviamente chiederò alla Famiglia Percassi un incontro per valutare questa possibilità. Amo l’arte contemporanea, e quella partita, qui tre gol furono davvero tre perle paragonabili a delle opere d’arte.”