Donizetti Opera Festival nell’anno della città capitale culturale italiana avrebbe dovuto – tutti se l’aspettavano – trasformarsi in un vero polo d’attrazione per il melodramma italiano. Di altissima qualità artistica di livello mondiale.
E invece. Ti ritrovi il solito minestrone (tre opere e una farsa dal 16 novembre al 3 dicembre) con, più o meno, gli stessi nomi. In primis la star de noantri Francesco Micheli che, non pago dell’oggettivo flop a mezza strada fra barzelletta e cattivo gusto “Raffa in the sky” e da lui imposto agli arrendevoli politici e funzionari delle istituzioni cittadine, ha preteso una nuova regia per la farsa giocosa “Il piccolo compositore di musica” di Giovanni Simone Mayr. Da mettere in scena rigorosamente al teatro Donizetti, destinando al Teatro Sociale (fuori mano) di Città Alta la più meritevole e sicuramente interessante “Lucie de Lammermoor” nella versione francese.
Gli operatori culturali bergamaschi e i non pochi validi musicisti di casa nostra non ne possono più di assistere allo spreco di milioni e di risorse artistiche nel nome (di copertura) di Gaetano Donizetti, in un ambiente monopolizzato e condizionato da un direttore artistico divenuto ingombrante. E sperano, non solo loro, ma anche molti melomani, che questa sia l’ultima stagione (pseudo) lirica dopo le prossime elezioni comunali.
Ma ecco lo (strabiliante) cartellone 2023 del DOF
Si parte, fuori abbonamento dunque extra festival, il 16 novembre (repliche il 23 e 30) con, udite bene, LU OpeRave, al Balzer Globe. Messaggio: vedete, portiamo l’opera fuori dai teatri per incontrare la gente. Al nuovo Balzer Globe, illudendo e illudendosi che la forma sia uguale alla sostanza. Protagonisti: Stefano Libertini Protopapa direttore creativo, regia e coreografia Mattia Agatiello, scene e costumi Andrea Cammarosano e Leonardo Persico, con David Blank, Lucia Laura Ulloa e Myss Keta voce narrante. Su libretto di Maniaci D’Amore e musiche di H.E.R. Il romantico.
I maniaci dell’opera extralarge sono serviti. E Donizetti?
Si prosegue il 17 con la prima opera lirica “Il diluvio universale” di Donizetti al teatro Donizetti (anteprima per under 30, il 14) con repliche il 25 e il 3 dicembre. Dirige Riccardo Frizza, direttore musicale del festival .
Il 18 e’ la volta della “Lucie” francese al Sociale (anteprima under 30 il 15 ) e repliche il 18, 26, 1 dicembre .
Quindi il 19 e 24 andrà in scena al Donizetti “Alfredo il grande” di Donizetti (anteprima under 30 il 16 ). Sul podio il bergamasco Corrado Rivaris.
Infine il 2 di dicembre la farsa giocosa di Mayr “Il piccolo compositore di musica” diretta da Alberto Zanardi con scene e costumi del Politecnico delle arti G. Donizetti G. Carrara di Bergamo .
