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Le recenti elezioni europee hanno disegnato un panorama politico inequivocabile: l’elettorato continentale si è spostato decisamente a destra. In questo nuovo scenario emergono due questioni fondamentali che richiedono un’analisi approfondita.

Debiti sovrani e stabilità dei mercati

La prima questione riguarda i debiti sovrani, da sempre il tallone d’Achille per le destre corporative e addirittura un problema inesistente per leader come Marine Le Pen. Gli investitori stanno già manifestando preoccupazioni, e i mercati finanziari mostrano segni di instabilità. Molti elettori che hanno appoggiato la linea dura di questi partiti considerano il deficit pubblico una questione lontana dalla loro realtà quotidiana, credendo che servizi come pensioni, sanità e scuole siano garantiti a prescindere dalle condizioni macroeconomiche e dallo stato dei conti pubblici nazionali.

Il conflitto Russo-Ucraino

La seconda questione critica è il conflitto russo-ucraino, che sta diventando un moderno Vietnam. L’opinione pubblica sembra dimenticare chi sia l’aggressore e chi l’aggredito, mentre i partiti vincitori delle elezioni mostrano posizioni mutevoli in base agli equilibri geopolitici giornalieri. Sembra si sia dimenticato che c’è un aggredito e un aggressore, sembra che che chi sta dalla parte del più debole sia il guerrafondaio che non vuole mediare con Putin, il quale è stato abbastanza chiaro: vuole per sé i territori invasi.

Prospettive incerte per l’Europa

In questo scenario di equilibrio politico instabile e di un’opinione pubblica sempre più fluida, si prospettano anni difficili per l’Europa. I veti incrociati a Bruxelles rischiano di paralizzare l’azione politica, mentre a Est continuano gli investimenti in armamenti. A Ovest, invece, cresce la preoccupazione per il deficit pubblico. L’Europa rischia di declinare, diventando sempre più una facciata di poca sostanza. L’instabilità e l’incertezza sono destinate a dominare la scena politica europea, lasciando poche speranze per una risoluzione rapida ed efficace delle sfide attuali.

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Davide Bettinelli

Nato a Trescore nel 1982. Diplomato alla "Pesenti". Occupazione operaio metalmeccanico. Membro del consiglio di fabbrica per la CISL dal 2006 al 2014. Calcio CSI dal 2003 al 2009. 1° posto Endenna gruppo di campionato 2007-2008 Arbitro CSI dal 2009 al 2011. Presidente calcio a 5 CSI dal 2010 al 2013 della Mirafiori. 1° posto gruppo E nella stagione 2011-2012. 1° posto torneo Epifania a Berbenno nel 2011. Tennis a livello amatoriale dal 2013 al 2017. Miglior risultato quarti di finale torneo Quarenga 2016. Iscritto al PD dal 2010

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