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Sono 3 cargo e-bike le nuove biciclette consegnate al Comune di Bergamo, vincitore del premio Urban Award – edizione 2022 durante la Settimana europea della mobilità sostenibile.

Il premio, ideato da Ludovica Casellati (Luxurybikehotels.com e viagginbici.com) e assegnato all’Assemblea Generale di Anci lo scorso anno, riconosce grande valore al progetto di Bergamoinbicicletta fiore all’occhiello di una città che da anni investe in ambiente e mobilità a impatto zero. Il parco di e-bike è stato fornito dalle aziende associate ad Ancma Confindustria, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori grazie anche ai partner Intesa Sanpaolo, Bosch eBike Systems, Bergamont Scott-Sports e Selle Smp

“Un primo premio figlio delle molte iniziative che la città ha messo in campo nei mesi scorsi per favorire l’utilizzo della bicicletta, con campagne di comunicazione ad hoc, agevolazioni, nuove infrastrutture e una sostanziale attenzione ai temi legati alla mobilità sostenibile” spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.Molto successo ha ottenuto pin bike, l’iniziativa che premia coloro che vanno in bicicletta per spostarsi in città con rimborsi chilometrici fino a massimo 2 euro al giorno e 30 euro al mese, ma non solo: basti pensare al nuovo servizio di bike sharing BiGi – sviluppato con NextBike -, il portale bergamoinbicicletta.it, alla campagna di affissioni dedicata all’uso delle due ruote, ma anche all’iniziativa BiCity, all’interno della quale si è sviluppato il modello di gestione della nuova velo-stazione, l’arrivo di BikeBox in città, una soluzione che ha seguito la posa di nuove 80 rastrelliere in città. Anche per quel che riguarda le piste ciclabili, Bergamo sta lavorando con impegno: sono in fase di completamento i collegamenti tra il Kilometro Rosso e il quartiere di Colognola e la passerella ciclopedonale che scavalca la circonvallazione collegando Colognola al quartiere di San Tomaso de’ Calvi, mentre proprio due giorni fa abbiamo aperto quella che unisce Borgo Palazzo con Celadina e Gorle. Completato invece il tratto ciclabile del percorso est ovest, con la nuova pista a collegare Curno e Treviolo all’ospedale Papa Giovanni XXIII e, da qui, alla rete ciclabile cittadina. Le bici cargo che riceviamo oggi ci aiuteranno a sviluppare nuovi modelli di trasporto in ambito comunale, migliorando l’accesso alle estese ZTL che esistono in città, con un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2”.

Le cargo e-bike

Si tratta di tre modelli innovativi e utili al trasporto di bambini, della spesa, ma anche di pacchi, bagagli o persino merci. La Bergamont E-cargoville LJ Expert ha una piattaforma modulare adatta al carico di diverse dimensioni, sistemi di sicurezza che impediscono anche la fluttuazione del manubrio e il parcheggio sicuro oltre a comfort di guida per la presenza di cuscinetti e dischi idraulici. Bergamont LJ Load Unit-50 è costruita in alluminio e bambù laminato con unità di carico per colli di dimensione 50×45 cm. Infine la Bergamont Bamboo Baggage Box – 50 con telaio in alluminio e bambù laminato è adatta al trasporto di merci fino a 75 litri e di dimensione 40×50 o 55×30 cm. 

“Anche questa volta le aziende associate ad Ancma fanno davvero la differenza e vanno ringraziate per il loro impegno e la loro presenza – ha detto Piero Nigrelli, direttore settore Ciclo di Ancma il premio porta lustro alle tante innovazioni e agli investimenti dell’industria della bicicletta italiana che molti Comuni e cittadini stanno toccando con mano. La mobilità dolce è uno stile di vita che ci consentirà di cambiare radicalmente e in modo molto positivo la vita dei centri urbani”.

Questi mezzi di trasporto agile possono rappresentare un perfetto aiuto per la quotidianità delle famiglie, dalla scuola, alla spesa e al lavoro. Ma la novità di questi ultimi anni è rappresentata dal valore aggiunto che queste bici possono garantire alle attività commerciali, artigianali e per la logistica dell’ultimo miglio con le consegne brevi. Le cargo-bike consentono infatti di caricare anche piccole attrezzature o pacchi e viaggiare dentro la città senza problemi di parcheggio o di traffico, contribuendo così ad abbattere l’inquinamento, i costi e persino lo stress.

“L’innovazione – ha spiegato Federica Cudini, Country Marketing Manager di Bosch eBike Systems – è da sempre uno dei principali valori insiti nel DNA di Bosch eBike e si traduce in un continuo impegno per creare tecnologie, servizi e prodotti tecnologicamente all’avanguardia, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato e delle persone. Il nostro auspicio è che l’Urban Award continui a essere non solo un riconoscimento, ma anche e soprattutto un incentivo all’innovazione per le città italiane. E l’innovazione, in questo momento, non può che essere in direzione di soluzioni concrete, più smart, più fruibili e più sicure, per incoraggiare davvero i cittadini a scegliere la mobilità sostenibile.

Per Nicola Gavardi, Pr & Communication Manager di Scott Italia “L’Urban Award è un riconoscimento importante che può veramente aiutare a ridisegnare la mobilità urbana nelle città. Bergamont si dedica con entusiasmo a questo progetto mettendo in dotazione le sue Cargo Bike. Negli ultimi anni, queste biciclette sono diventate sempre più popolari nelle città di tutto il mondo grazie alla loro versatilità e capacità di trasportare carichi pesanti, rendendo il trasporto urbano più sostenibile ed efficiente. La versatilità le rende ideali per una varietà di utilizzi. Possono essere utilizzate per trasportare merci, fare la spesa, portare i bambini a scuola o semplicemente per godersi una pedalata in città. Sono un’ottima opzione per chi vuole ridurre l’uso dell’auto e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra. Siamo certi che continuare a investire in soluzioni di mobilità urbana come le bici cargo possa essere un passo importante verso una città più verde e accessibile per tutti”.

Perché Bergamo

Il primo premio assegnato a Bergamo è il risultato delle molte iniziative che la città ha realizzato e inserito nella piattaforma Bergamoinbicicletta.it per favorire l’utilizzo della bicicletta con campagne di comunicazione ad hoc, agevolazioni, una forte attenzione ai temi della mobilità sostenibile e tante nuove infrastrutture. Tra queste, l’innovativa velostazione, la riapertura della storica Ciclofficina con incluso infopoint, quasi 3.000 posti bicicletta, un nuovo servizio di bike sharing con 390 mezzi a trazione muscolare e pedalata assistita, varie Bike box dislocate in diversi punti della città che consentono il ricovero in spazi sicuri per le biciclette private.    

In crescita la mobilità urbana a due ruote

Il settimo rapporto dell’Osservatorio Focus2R, ricerca promossa da Confindustria Ancma con Legambiente ha evidenziato la netta crescita degli spostamenti privati in bici e in moto, in linea con l’aumento della vendita di mezzi a due ruote. L’indagine, inoltre, fotografa ogni anno l’andamento delle politiche attuate dai Comuni capoluogo di provincia italiani in favore dei ciclisti urbani e dei motociclisti, frutto di un questionario rivolto a 106 municipi a cui quest’anno hanno risposto 94 amministrazioni. Emerge l’aumento, seppure modesto, della disponibilità media di piste ciclabili dopo l’impennata del 2020 (9,86 metri equivalenti ogni 100 abitanti con un +38% rispetto al 2015) e la crescita delle opportunità di sharing mobility, con una marcata prevalenza dei monopattini. Freccia in su anche in merito alla presenza di punti di ricarica per veicoli elettrici (dal 38% del 2015 al 46% del 2021), mentre c’è ancora molto da fare sul fronte della sicurezza. Da segnalare il numero di Comuni in cui è consentito il trasporto di biciclette su mezzi pubblici (58%) e quello delle città che hanno allestito postazioni di interscambio bici in tutte o almeno in una stazione ferroviaria: da 74% del 2020 al 77% del 2021. Per quanto riguarda i servizi di bike sharing, Milano, Torino, Bologna, Firenze e Padova contano, da sole, il 71% della flotta complessivamente disponibile in tutti i capoluoghi. Inoltre, nel 2021 il numero complessivo di bici in sharing a stazione fissa è di 12.184 di cui 2.272 a pedalata assistita e 9.912 tradizionali, in aumento rispetto al 2020 rispettivamente del 2,7% e del 7%. Il numero di prelievi totali annui aumenta del 7% rispetto all’anno precedente.

Bike to work, bike to school and…. Bike to load

Costo dei carburanti, carenza di parcheggi, ztl, limitazioni del traffico e permessi vari: la bicicletta elettrica è ormai la soluzione ideale che ha semplificato la vita di tanti cittadini. L’incremento del suo utilizzo per chi lavora in città e per chi studia è dimostrato soprattutto dai dati: le stime sulle vendite presentate da Ancma a marzo 2023 parlano di un’Italia che sceglie la bici e continua a salire in sella dopo due anni di vero e proprio boom. Sono infatti oltre 1,7 milioni (1.772.000) le biciclette vendute nel 2022, con le eBike che, grazie a 337.000 pezzi, volano a +14% (+72% dal 2019). Da sottolineare anche l’exploit dei cargo bike, per i quali l’European Cargo Bike Survey registra una vendita di oltre 500.000 unità in Europa nell’anno 2022 (+68% rispetto al 2021). Una tendenza che fa riflettere soprattutto le aziende, gli imprenditori grandi e piccoli, gli artigiani e i commercianti che con le cargo e-bike possono ora scoprire un utilizzo ancora più ampio ed efficace della bicicletta da carico (bike to load).

Il premio e la giuria

Urban Award è nato nel 2017 da una felice intuizione di Ludovica Casellati (Luxurybikehotels.com) con l’obiettivo di far conoscere i progetti e le buone pratiche realizzate dalle amministrazioni locali. È organizzato con la collaborazione di ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani e vede tra i più convinti sostenitori anche Intesa Sanpaolo, Bosch eBike Systems e ANCMA. “Noi vogliamo che sempre più Comuni credano e investano nella mobilità sostenibile – ha spiegato l’ideatrice del premioche quest’anno ha raggiunto la 7^ edizione – è indubbio che la bicicletta, soprattutto nei centri urbani, stia cambiando la qualità della vita delle persone e delle città. Raggiungere il posto di lavoro, la scuola o un luogo di pubblica utilità con la bici, significa evitare traffico, guadagnare tempo e contribuire a migliorare l’aria e diminuire lo smog. Fa bene alla salute fisica e mentale, fa bene all’ambiente, fa bene al nostro futuro. Ci danno ragione anche i Comuni che ogni anno decidono di candidarsi a Urban Award rendendo il nostro compito di giurati sempre più difficile vista la bellezza e l’innovatività dei progetti che ci vengono sottoposti. Le cargo ebike messe a disposizione delle aziende ci permettono inoltre di fare un passo in più coinvolgendo le attività commerciali del territorio che potranno scoprire un nuovo modo di erogare il servizio ai propri clienti o un sistema più dinamico e funzionale per raggiungere i punti più nevralgici della città”. 

La giuria che ha selezionato all’unanimità il Comune di Bergamo nell’edizione 2022 era composta anche da opinion leader, associazioni, istituzioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta: Marino Bartoletti, direttore editoriale Bike Channel; Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia; Massimo Cirri, autore Caterpillar Radio 2; Federica Cudini, Country Marketing Communication Manager di Bosch eBike Systems Italia; Antonella Galdi, vice segretario generale Anci; Maria Rita Grieco, caporedattore Tg2; Stefano Laporta presidente Ispra; Paolo Liguori, direttore editoriale Riformista TV e  Tgcom24; Silvia Livoni, Osservatorio Bikeconomy; Piero Nigrelli, direttore settore ciclo di Ancma; Rosario Rasizza, AD Openjobmetis; Monica Sala, giornalista conduttrice Radio Montecarlo, Pierangelo Soldavini, giornalista Il Sole 24 Ore.

Le prossime tappe di Urban Award

La “rivoluzione verde” e la “transizione ecologica” che, da qui al 2030, sono obiettivi dell’Agenda Onu e del PNRR fanno parte integrante delle politiche attivate dai Comuni italiani. L’edizione 2023 di Urban Award, settima consecutiva, vede sempre in prima linea l’ANCI che coordina i Comuni anche in merito a temi strettamente correlati alla ciclabilità: gli investimenti in piste ciclabili incluse le misure legate alla sicurezza con modelli di coabitazione tra gli utenti della strada, come previsto dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana approvato dal Mims – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Negli anni Urban Award ha dato spazio sia alle iniziative che puntano a migliorare le infrastrutture, sia alle idee innovative: pianificazione urbana, parcheggi dedicati, sperimentazione di buone pratiche, formazione, sviluppo di tecnologie, personalizzazione del viaggio, car sharing e bike sharing. Lo scopo è quello di far conoscere le soluzioni che le amministrazioni hanno realizzato o stanno attuando per consentire ai cittadini, alle imprese e ai turisti di incrementare l’utilizzo di biciclette e trasporti integrati per i propri spostamenti, per diminuire l’impatto ambientale generato dai veicoli privati e di conseguenza migliorare la qualità della vita. I Comuni hanno tempo fino al 9 ottobre per partecipare consultando il regolamento nel sito dell’Anci o in www.urbanaward.it. La candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato all’indirizzo [email protected]. La domanda di partecipazione dovrà contenere una descrizione del progetto supportata da materiale fotografico o video, che consenta alla giuria di valutare l’effettivo beneficio che deriva alla città e ai cittadini dal progetto presentato. 

I Comuni vincitori dell’edizione 2023 saranno premiati in occasione della 40^ Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà a Genova dal 24 al 26 ottobre 2023. Il Comune vincitore riceverà un parco bici messo a disposizione dalle aziende di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria.