Estate, tempo di vacanza e i bergamaschi tornano a viaggiare, affidandosi ad agenzie e tour operator: il turismo organizzato riparte, registrando una crescita di due punti percentuali rispetto al 2019, anno dei record per il settore. È quanto emerge dalle analisi di Assoviaggi Confesercenti che a livello locale conferma la tendenza nazionale, con un +20% per il 2023. Le vacanze 2023 dei bergamaschi sono trainate dalle vacanze all’estero, in particolare verso Grecia, Spagna, Egitto, Usa e Giappone, l’Italia invece soffre. Crociere in cima alla classifica delle tipologie di viaggio più richieste. Le famiglie, attente alle uscite, sono in cerca di pacchetti vacanza vantaggiosi e offerte last minute.
“I trend che stiamo registrando a livello provinciale sono esattamente lo specchio della dimensione nazionale – commenta Matteo Marcassoli, presidente Assoviaggi Confesercenti Bergamo – non solo per quanto riguarda l’incremento delle partenze, ma anche per quanto concerne il pricing. La stagione delle agenzie viaggi è tornata a volumi significativi, addirittura superiori al periodo precedente alla pandemia, per la capacità di offrire prezzi contenuti, in un periodo in cui il low cost non lo è più. Ciò è reso possibile dai preinvestimenti su voli charter, località e strutture che, soprattutto sotto data, consentono oggi di proporre pacchetti a prezzi calmierati”.
Se da un lato si torna a viaggiare all’estero, restano comunque alti i prezzi dei servizi che accusano un aumento fino al 25%. “La causa non è da ricercarsi solamente nell’impennata delle materie prime e dell’inflazione – sottolinea Marcassoli– ma anche della carenza della forza lavoro sia in ambito dei trasporti, sia dell’accoglienza turistica. Garantire i servizi, quando gli operatori mancano, significa dover affrontare costi più alti”.
Il report nazionale Assoviaggi Confesercenti
Vacanze estive, cresce la voglia di viaggi oltre confine. Per il trimestre estivo 2023, saranno complessivamente 3,9 milioni gli italiani che si sposteranno grazie all’attività di Agenzie di Viaggio e di tour operator. Trainano le vacanze all’estero (+21,1% rispetto all’estate 2022), in particolare verso Grecia, Spagna, Egitto, Usa e Giappone. Crociere in cima alla classifica delle tipologie di viaggio più richieste.
È quanto emerge dall’Osservatorio sul turismo organizzato di Assoviaggi Confesercenti, sulla base di un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze su un campione di 581 Agenzie di Viaggio.
Le prenotazioni in agenzia. Per l’estate 2023 gli operatori sperano finalmente di tornare ai livelli del 2019, con una crescita complessiva dell’operatività del +6,8%, sintesi della crescita prevista dei viaggi all’estero (+21,1%) e della flessione, invece, del -2% per le richieste di destinazioni italiane. Complessivamente si stima che nel periodo giugno-agosto saranno circa 1,6 milioni i pacchetti vacanze prenotati presso Agenzie di Viaggio e Tour Operator, di cui 1,1 milioni includono una destinazione oltre confine e oltre 500mila saranno effettuati in Italia. Saranno circa 3,9 milioni gli italiani che si sposteranno grazie ai pacchetti: 2,6 milioni fuori dall’Italia, mentre 1,3 milioni soggiorneranno nelle diverse destinazioni italiane.
Caro-vacanze e last minute. A pesare – in particolare sulla domanda per le destinazioni italiane – è il caro- vacanze. I prezzi medi dei servizi sono aumentati del 25% rispetto all’estate 2022, anche se parallelamente è aumentata l’offerta di pacchetti e servizi a tariffe flessibili. Una quota di italiani più sensibili all’aumento dei prezzi, però, rimane in attesa di cogliere le proposte promozionali last-minute che potrebbero aprirsi “sotto data”. In sostanza, un mercato con andamenti alterni caratterizzato da periodi di forti vendite e momenti di stasi, dove il rapporto di conversione tra le richieste di preventivo e prenotazione effettiva è di 1 su 2.
Mare e viaggi fuori dall’Europa. Dall’indagine emerge un forte interesse della domanda per le Crociere – a partire da quelle sul Nilo – segnalate in crescita dal 57,1% delle agenzie, e anche un ritorno dei viaggi intercontinentali (51,3% delle segnalazioni). Tutte le destinazioni ‘mare’, comunque, sono in aumento: da quelle dei Paesi del mediterraneo (50,3%) a quelle esotiche (32,3%). Un po’ meno frequenti le segnalazioni per il Mare Italia, che secondo la percezione del 52% del campione ha registrato una flessione di interesse da parte degli italiani. Da segnalare invece il buon posizionamento delle Capitali Europee e delle Città d’Arte italiane, che in termini di frequenza delle segnalazioni si collocano subito dopo il prodotto mare.
Egitto da record. Tra le destinazioni più gettonate spicca l’Egitto, che tra offerta mare, tour culturali e crociere sul Nilo è in assoluto la meta più richiesta tra quelle a medio-raggio, segnalata dall’87,1% delle agenzie. Sul corto raggio, invece, continuano a imporsi Grecia e la Spagna; un discreto interesse è stato segnalato anche per il Portogallo e la Francia. Per il “lungo raggio”, invece, le richieste dei viaggiatori si sono concentrate sugli Stati Uniti e il Giappone, seguiti da Thailandia e Caraibi. Non sono mancate, però, anche richieste per Tanzania, Maldive, Messico, Oman, Filippine, Zambia. Per chi ha scelto l’Italia, invece, le destinazioni preferite risultano la Puglia, la Sardegna, la Sicilia, la Campania, la Toscana, il Veneto, l’Emilia Romagna e il Lazio.