Vaccino anti-Covid: prorogata di una settimana la campagna vaccinale anti-Covid dedicata al personale sanitario della Bassa. L’obiettivo è quello di riuscire a vaccinare entro il prossimo lunedì, 18 gennaio, tutti i dipendenti dell’Asst Trevigliese che hanno aderito anche e buona parte degli aventi diritto in questa fase.
Entro il prossimo lunedì, si punta infatti a vaccinare anche il 60% degli aderenti tra gli aventi diritto al vaccino in questa Fase 1. In questa fascia rientrano i medici di base, i pediatri di libera scelta, il personale delle ambulanze, i dipendenti e gli ospiti delle residenze sanitarie. Si tratterebbe di circa 8500 persone in totale.
Dai dati sembrerebbe che la percentuale di adesione tra i sanitari sia aumentata. La scorsa settimana si affermava attorno al 60% tra i dipendenti dell’Asst. Proprio questo aumento della percentuale di adesione ha di fatto prolungato di una settimana la campagna vaccinale. L’Asst Bergamo Ovest spiega infatti che:
“In un primo momento, visto le richieste, si pensava di concludere le vaccinazioni oggi, lunedì 11 gennaio. Ma l’alta adesione e l’apertura contestuale delle agende ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera scelta (compreso il personale di studio), alle ditte con appalti interni e ai volontari delle Croci- Areu ha imposto lo spostamento della chiusura della Fase 1 a lunedì 18 gennaio, giorno in cui tutte le dosi giunte all’ASST saranno state inoculate, in attesa di ulteriori forniture”.
Nella prima settimana di vaccinazioni, i dati dimostrano che nei due centri vaccinali degli ospedali di Treviglio e Romano, le dosi di vaccino già somministrate fossero 1439, con una media di circa 200 al giorno. A partire dalla giornata di ieri, 11 gennaio, l’offerta è aumentata a 300 dosi al giorno.
Vaccino distribuito anche nelle altre strutture della bassa
Nel frattempo è iniziata la consegna delle dosi anche alle strutture sanitarie e socio sanitarie della Basa. Oltre al centro Alzheimer dell’Rsa Anni Sereni, dove sono stati effettuati mercoledì i primi 48 vaccini, anche l’Habilita di Zingonia ha ricevuto 370 dosi. 660 dosi consegnate anche al Gruppo San Donato, che gestisce il policlinico San Marco di Zingonia e l’ospedale di Ponte San Pietro.