Franco Magri, 51 anni, residente a Val Brembilla, è deceduto ieri pomeriggio, 13 febbraio, dopo essersi sentito male durante il tragitto di ritorno a casa con suo figlio di 6 anni.
Ieri pomeriggio, a Val Brembilla, l’uomo di 51 anni è stato colpito da un arresto cardiaco mentre guidava il suo pick-up sulla strada comunale che porta alla frazione Cavaglia. L’uomo stava viaggiando insieme a suo figlio di sei anni, dopo aver terminato di tagliare legna nel suo appezzamento di terreno, situato nelle vicinanze.
Stando alle prime informazioni, l’uomo ha intuito l’imminente sopraggiungere del forte malessere, decidendo così di fermare il mezzo e di scendere in strada, dove si è poi accasciato. Il figlioletto, prontamente, è sceso dal pick-up per cercare aiuto e ha fermato la prima persona che si trovava a passare in zona, un motociclista in sella a uno scooter. Il motociclista ha immediatamente chiamato il numero unico di emergenza per allertare i soccorsi.
La centrale Soreu alpina, data la gravità della situazione, ha inviato sul posto due mezzi di soccorso avanzato e uno di base in codice rosso. Sul posto sono arrivati i volontari della Croce Rossa di Sant’Omobono Terme, nonché l’equipaggio del 118 decollato con l’elicottero da Bergamo. Il medico è stato calato con il verricello nel punto in cui si trovava Franco Magri e sono state attuate le procedure di rianimazione.
Magri è stato caricato a bordo dell’ambulanza e con questa trasferito nella piazzola del parco giochi di via Donizetti, situata nel centro di Brembilla, a pochi chilometri dal luogo dell’incidente. Qui l’uomo è stato portato a bordo dell’elicottero e trasferito in massima urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è deceduto.
