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Le questione delle tariffe salate al Cre di Valbrembo (sospeso per mancanza di iscrizioni) ha attirato l’attenzione di cittadini e gruppi politici del territorio che hanno voluto contribuire al dibattito che si è aperto sui social. Dopo le motivazioni espresse dal vice sindaco Attilio Castelli all’indomani dell’evidenza di numeri che non potevano giustificare l’apertura del servizio e la dura presa di posizione dell’ex sindaco Elvio Bonalumi, sulla questione si è inserito anche l’ex primo cittadino Gianleo Bertrand Beltramelli.



Come già espresso dal collega Elvio Bonalumi – chiosa Bertrand – il Cre poteva tranquillamente essere finanziato dal Comune visto l’enorme avanzo di amministrazione e l’enorme contributo di 365 mila euro versato dallo Stato nelle casse comunali per le problematiche generate dal covid. Peccato che l’impegno dimostrato dal vicesindaco Castelli sia stato vanificato da un responsabile al bilancio non all’altezza e per il quale abbiamo chiesto le dimissioni da quel ruolo“.



Ancora una volta l’ex Betrand accusa Ferrini di non essere all’altezza di gestire la delega al bilancio. Un clima politico davvero arroventato dove ogni argomento (questa volta il Cre, ieri i lavori sulla provinciale, domani chissà) generano un acceso dibattito. La speranza è che si possa riaprire presto la consueta modalità “fisica” del Consiglio comunale non limitandosi alla tecnologia online, utile durante l’emergenza ma ora non più necessaria se declinata con i suggerimenti governativi e di Regione Lombardia in materia di sicurezza.



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