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La variante inglese è responsabile del 64% dei casi di contagio da Covid-19 in Lombardia. A dichiararlo in Consiglio Regionale la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti.

Durante il Consiglio Regionale, illustrando gli ultimi sviluppi sull’emergenza Coronavirus, l’assessore Moratti ha infatti così dichiarato:

“Le analisi sui tamponi positivi realizzate dai laboratori lombardi hanno indicato una presenza del 64% della cosiddetta variante inglese”.

Nei giorni scorsi è stata infatti fatta un’indagine approfondita riguardo le varianti del virus presenti in regione Lombardia. Un’indagine che si è conclusa lo scorso primo marzo e che ha coinvolto in totale 2.023 campioni. I risultati hanno rivelato che “tra questi sono stati identificati 978 casi di variante pari al 48%”. Casi che sarebbero così suddivisi: “578 inglesi, 18 sudafricane, 10 brasiliane e 372 compatibili con una delle 3 varianti”.

L’analisi delle varianti sul territorio lombardo ha di fatto evidenziato che la variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale, “con un range che va dal 43 all’86 per cento sui diversi laboratori”, ha spiegato la Moratti.

In riferimento alle ultime ordinanze del presidente Attilio Fontana, la vicepresidente ha invece così dichiarato. Le stesse ieri sono state anticipate al ministro della Salute, Roberto Speranza, al prefetto di Milano, Renato Saccone, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ed all’Unione delle Province Italiane (UPL)”.

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