A Urgnano questa mattina 13 febbraio sono stati ritrovati deturpati la bandiera italiana e il mazzo di fiori che i rappresentanti della Lega Giovani avevamo deposto in memoria dei martiri delle foibe, nel parco omonimo, la sera del 10 febbraio. “Quanto accaduto – esprimono in un comunicato – è un gesto vigliacco che offende la memoria di migliaia di italiani morti nella tragedia delle foibe. Nonostante una Legge dello Stato riconosca esplicitamente il Giorno del Ricordo, qualcuno è ancora oggi ancorato ad un’ideologia negazionista che offende la memoria dei martiri delle foibe e che lo porta a compiere gesti beceri come quello che si è verificato a Urgnano. Espriamiamo il più totale disprezzo nei confronti di chi ha fatto questo e lo invitiamo a studiare la storia“.
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