Ancora mistero sulle origini dell’inquinamento del torrente Uria che la mattina del 6 giugno si è colorato di verde. La scoperta e la segnalazione alle autorità era stata fatta da un abitante di Villongo che, risalendo il corso d’acqua, aveva scoperto che la sostanza inquinante proveniva da uno scarico nei pressi del parco giochi del paese in via degli Alpini.
Dalle indagini finora condotto dal delegato all’ambiente del Comune, Domenico Benito Nucera con i Carabinieri Forestali emerge che l’origine dello sversamento non appartiene alla rete fognaria bensì a condotte di cemento dove le acque della Val Morta, intercette in via Mattè vanno a finire nell’Uria. Ma è solo un’ipotesi. Potrebbe essere che qualcuno si sia allacciato abusivamente al tubazione. cosa sia quella sostanza a distanza di una settimana ancora non si sa. Si attendono i risultati dell’Arpa. Il fatto positivo è che dalla tubazione di cemento il liquido verde ha cessato di fuoriuscire.