Finalmente riaprono i musei della provincia di Bergamo, grazie al passaggio della Lombardia in zona gialla a partire dall’1 febbraio. Infatti, vi è la possibilità dal lunedì al venerdì di tornare a visitare mostre, musei e centri culturali. Gli ingressi saranno contingentati e scaglionati su giorni. Restano chiuse le sale teatrali, concerto e cinematografiche, ma anche palestre, piscine e centri sportivi. La maggior parte di questi importanti luoghi culturali per Bergamo apriranno mercoledì 3 febbraio.
Museo di Scienze Naturali E. Caffi:
• mercoledì-giovedì dalle 14 alle 18
• venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
chiuso, invece, il Museo Civico Archeologico per lavori di restauro e ristrutturazione.
Museo delle Storie di Bergamo:
• Rocca con il Museo dell’800: giovedì-venerdì dalle 11 alle 18
• Palazzo del Podestà con il Museo del ‘500 e il Campanone giovedì-venerdì dalle 11 alle 19
• Convento di San Francesco con il Museo della fotografia Sestini: giovedì-venerdì dalle 11 alle 19
A partire dalla prossima settimana (cioè dal 9 febbraio):
• Palazzo del Podestà con il Museo del ‘500 e il Campanone: da martedì a venerdì dalle 11 alle 19.
chiusi museo Donizettiano e Torre dei Caduti.
Accademia Carrara e GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea:
• mercoledì 15-20.30
• giovedì 15-20.30
• venerdì 10-20.30
Palazzo della Ragione, mostra «Il Dono. Sulla vita e la morte»
Mostra di arte contemporanea, organizzata da The Blank Contemporary Art:
• giovedì-venerdì dalle 10 alle 18
«È una riapertura necessaria e anche simbolica, – dice l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti -” che vuole essere un segnale di incoraggiamento e di ripresa a tutta la città, un contributo a far muovere le persone, ad essere cittadini “turisti” nella nostra città, per coglierne tutta la bellezza e la cura che da sempre abbiamo per il patrimonio culturale pubblico».